GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] . Il papa, nel caso che G. non fosse riuscito a comporre la controversia, imponeva ai Ragusei, sotto pena della scomunica, di inviare a Roma, dinnanzi al suo tribunale, Vitale e il vescovo eletto irregolarmente. Non conosciamo l'esito della vicenda ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] propheta et narrasi molti suoi errori" (ibid., n. 1916). La sua violenza aumentò dopo la pubblicazione solenne della scomunica al Savonarola (18 giugno 1497), quando il terribile eremita decise di convertire o di isolare il ribelle domenicano. L ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] di Giovanni (II), il F. rafforzò, col consenso del Senato, le difese di Bologna ed il 27 febbraio minacciò la scomunica a chiunque avesse avuto ancora contatti con i precedenti signori. I pochi mesi della sua legazione registrarono l'arrivo della ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] pagamento della gabella dagli abitanti di Rigoso soggetti alla mensa vescovile. Nel gennaio dello stesso anno egli ratificò una scomunica che in sua assenza era stata pronunciata dal vescovo di Lodi, Antonio Bernieri, contro Baldo Soardi signore di ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] gli accordi stabiliti nel capitolato di Milano, ed impediva le conversioni al cattolicesimo: nel 1701 il B. fulminò la scomunica contro Carlo Salis, delegato di Chiavenna, che aveva ordinato la carcerazione di due donne, accusate di aver favorito l ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] essere afflitto dalle difficoltà finanziarie e dai debiti con la Curia, per i quali fu anche colpito dalla scomunica, il D. governò con lungimiranza, provvedendo alla fortificazione del Friuli, accrescendo il potere del Parlamento, che riuniva spesso ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] di una lunga, ma infruttuosa, legazione nelle Fiandre, i cui centri principali e i relativi abitanti erano stati colpiti da interdetto e scomunica per essere venuti meno agli accordi stipulati con il re di Francia Filippo VI. Tra il 1344 e il 1346 fu ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] di Leone Modena (rimasta inedita fino all'edizione di Lipsia del 1840). Nel dicembre 1734 i rabbini veneziani pronunciarono la scomunica per il L. e le sue opere, di cui ordinarono la consegna da parte dei possessori.
Di fronte a tale ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] , che avevano caratterizzato gli anni precedenti del suo episcopato assume una certa rilevanza. La sospensione a divinis e la scomunica agli ecclesiastici che praticavano il gioco e ai sacerdoti che celebravano la messa senza l'abito talare venivano ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] di Long Island, negli Stati Uniti.
A Roma nell'83 e nell'84 la Chiesa riformata riscosse notevoli consensi. Alla scomunica il C. rispose con un Appello agli italiani che accrebbe la sua popolarità. L'irrigidimento della Curia nei confronti dello ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...