PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] pure la custodia del piccolo Federico. La risposta di Innocenzo fu meno rapida, ma altrettanto decisa: nel 1201 il papa scomunicò Pagliara – che nel frattempo si era portato in Puglia per organizzare la guerra contro il conte di Brienne – e lo ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] stesso anno, il F. ricevette però dal pontefice in persona una lettera monitoriale in cui veniva minacciato di scomunica se non avesse provveduto a pagare sollecitamente la pensione suddetta.
La corrispondenza con la Sforza non subì interruzioni ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] benedettini radunatosi il 10 novembre 1238 (Mattheus Parisiensis, Chronica majora, cit., III, p. 499). La pubblicazione della nuova scomunica contro Federico II diede l’occasione a Ottone di recarsi in Scozia, ove promosse anche una riforma del clero ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] et Sede Romana. Si tratta di una giustificazione della condanna di Gregorio di Heimburg, che era ricorso al concilio contro la scomunica comminatagli. L'opera, che è in sostanza una difesa del primato papale contro gli epigoni del conciliarismo e che ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] nel settembre del 1228 fu inizialmente accolto con estrema deferenza dai Templari e dagli Ospitalieri. Ma la notizia della scomunica di Federico per l'ultimo rinvio della crociata, avvenuto l'anno precedente, e le successive missive di Gregorio IX ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] a Roma, gli consigliò, tuttavia, "di non ricarsi a baciare i piedi all'anticristo", dato che non era stato ancora colpito da scomunica o da censura, e gli disse che si sarebbe trovato meglio tra i "luterani". Il B., ciononostante, si recò a Roma e ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] alcune norme particolari come l'obbligo per ciascun religioso di stendere la lista dei propri beni, sotto la minaccia della scomunica in caso di loro occultamento, e il premio della quinta parte di essi al fratello che denunciasse un colpevole di ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] alcune notizie sulle collette papali condotte nel periodo compreso fra la pace di San Germano (1231) e la seconda scomunica di Federico II (1239): infatti, nel 1236, l'imperatore protestò vivacemente contro l'imposizione agli ecclesiastici del Regno ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] nel 1626 alla sua punta più accesa, allorché il C. chiese a Roma l'autorizzazione a pronunciare contro la Camera la scomunica e la censura prevista dalla bolla In coena Domini, nel caso assai probabile di una condanna nei suoi confronti da parte ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] nel febbraio del 1236 a Viterbo, al seguito del papa, che accolse gli inviati di Modena venuti per sollecitare la scomunica di Bologna. Il 26 dello stesso mese sottoscrisse per l'ultima, volta una bolla pontificia. Nessuno dei numerosi privilegi ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...