FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] stata effettuata una tonsura, allo scopo di farli rientrare in una condizione canonicamente approvata e di sottrarli a un'eventuale scomunica.
Negli anni fra il 1209-1210 e il 1215-1216 sono pochi gli avvenimenti della vita di F. da registrare ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] venerazione territorialmente ristretta.
In realtà, la rottura istituzionale con la Chiesa greca, sancita dalla reciproca scomunica nel 1054, avviava un processo d’integrale latinizzazione della cristianità italiana, anche nella parte meridionale e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] a Mantova, prendendovi stabile dimora, sebbene a Roma circolasse la voce che il papa avrebbe punito l'assenza con la scomunica. Sotto la guida di Pietro Bertano (che nel successivo autunno fece eleggere vescovo di Fano, contro l'iniziale intenzione ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] che lo praticano.Una Chiesa deve far rispettare la propria disciplina prima con esortazioni e moniti e poi anche con la scomunica, ma questa non deve avere effetti sui beni materiali e sui diritti politici degli scomunicati. Né Chiese diverse devono ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] della sostanza del Figlio a quella del Padre. Ario, i suoi seguaci e la loro blasfemia vennero colpiti con la scomunica. Certo non fece solo questo; inviò anche sua madre Elena a Gerusalemme alla ricerca dei sacri legni a cui Cristo, nostro ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Pietro Barozzi e l'inquisitore della stessa città emanarono concordemente un editto in cui si minacciava di scomunica chiunque avesse pubblicamente disputato sulla dottrina averroista dell'unità dell'intelletto. Il decreto sortì l'effetto voluto ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] provocarono nella seconda metà dell'Ottocento il totale discredito per le opere "milanesi" del Fiamma. Esse subirono, anzi, un'esplicita scomunica dal Novati (Bonvicini de Rippa De magnalibus, 1898, pp. 35, 36 n. 1), che tuttavia, poco tempo dopo, si ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] cattolica concernente la società civile. A differenza di Murri, che si ribellò apertamente contro la condanna, incorrendo nella scomunica maggiore il 22 aprile 1909, il fondatore del Sillon si sottomise immediatamente e non fece alcuna obiezione alla ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] progetti di Carlo d'Angiò venivano frenati anche in Oriente, infatti il papa, anche se si rifiutò sempre di colpire con la scomunica gli alleati del re in Epiro e in Tessaglia, ostacolò i suoi piani, temendo un attacco a Costantinopoli. L'altro punto ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] con il cardinale B. Pacca, divenuto prosegretario di Stato. Forse ebbe qualche parte nei lavori preparatori per la bolla di scomunica di Napoleone, cui si pensava fino dalla primavera del 1808 ma che fu emanata soltanto il 10 giugno 1809 (Quam ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...