ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] dei suoi nuovi areati, collocandola in posizione chiave, a Cetara, sulla costa tra Amalfi e Salemo.
A., nonostante la minaccia di scomunica se entro il 10 dicembre non avesse denunziato il trattato di alleanza con gli Arabi e le lusinghe - più forti ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] ; Nova et vetera, 1908; Ricerche religiose quindi Religio, 1925-39 e 1943-44. Colpito, dopo varie censure, dalla scomunica nel 1926, fu allora esonerato dall'insegnamento come professore di storia del cristianesimo, cattedra che teneva dal 1915, nell ...
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Barone inglese (m. 1235). Esiliato per aver cospirato contro re Giovanni Senzaterra (1212), riparò in Francia; rimpatriò dopo che il re, sottomessosi a papa Innocenzo III, fu costretto a restituirgli le [...] nella lotta contro la corona, fu tra i 25 esecutori della Magna Charta; dopo il ripudio di quella da parte del re e la scomunica dei baroni, si recò in Francia per offrire la corona d'Inghilterra al delfino Luigi, al quale rese omaggio a Londra (1216 ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] e al rinnovo della Lega lombarda, facendo scomunicare le città dal vescovo di Hildesheim, poi, sulla base di questa scomunica, emanando nei confronti dei collegati un bannum imperiale. Dalla lettera che dà conto di questo provvedimento appare come i ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] depredati dei loro beni. I complici dell’agguato trovarono rifugio a Ganghereto, che Clemente IV colpì subito con la scomunica, l’interdetto e l’anatema, così come furono scomunicati gli esecutori materiali i cui parenti non avrebbero potuto prendere ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] passività e il 25 marzo emise la bolla Tunc navis Petri, assolvendo il re e la famiglia reale dalle sentenze di scomunica nelle quali, a giudizio del papa, sarebbero incorsi secondo l'opinione di alcuni. Il 29 dello stesso mese comunicò ufficialmente ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] accanto a Carlo III, nella battaglia contro il duca Luigi d'Angiò.
La situazione cambiò quando nel 1385 Urbano VI scagliò la scomunica contro Carlo di Durazzo. I Caetani si dichiararono allora fautori del pontefice e può darsi che il C. e sua moglie ...
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Figlio (n. 1197 circa - m. Montmélian 1253) di Tommaso I, cui successe nel 1233. Venuto in lotta coi fratelli Tommaso, Pietro e Aimone, che pretendevano di succedergli, dové scendere a patti con loro nel [...] IV, seguì l'imperatore ottenendo Rivoli (1247) e l'investitura di Torino, Ivrea, ecc., alla morte dell'imperatore si staccò dalla parte ghibellina (1252) sotto la minaccia di scomunica. Lasciò erede il figlio Bonifacio sotto la tutela di Tommaso. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e a mettersi in contatto con i monaci acemeti. Alcuni di questi ultimi, desiderando dare la più ampia pubblicità alla scomunica di Acacio, per eccesso di zelo non esitarono a rendere noto, nel corso di una solenne funzione presieduta dallo stesso ...
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CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] quale cancelliere della Cancelleria segreta del duca Galeazzo Maria Sforza. Nel giugno del 1478, dopo la congiura dei Pazzi e la scomunica di Lorenzo de' Medici da parte di Sisto IV, la reggente Bona di Savoia inviò il C. a Napoli per tentare ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...