DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] intimandogli di presentarsi a Roma.
Il 21 settembre il D., con un atto di forza, stracciò tutti i cedoloni della scomunica che il S. Offizio aveva fatto affiggere per Napoli. Una prima composizione dello screzio si ebbe quando il Collaterale scarcerò ...
Leggi Tutto
Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] non avrebbe più dovuto aver parte. La lotta per le investiture fu condotta senza esclusione di colpi. Celebre è la scomunica lanciata da Gregorio VII contro l’imperatore Enrico IV. Nel 1122, a Worms, si raggiunse un accordo che riconosceva parte ...
Leggi Tutto
SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] da parte di Urbano IV, preoccupato dall'espansione delle influenze siciliane nell'Italia settentrionale (v., ad esempio, la scomunica inflitta ai senesi nel 1262). S. appare, così, uno scrittore e un testimone del tutto inattuale, completamente fermo ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] stesso anno, il F. ricevette però dal pontefice in persona una lettera monitoriale in cui veniva minacciato di scomunica se non avesse provveduto a pagare sollecitamente la pensione suddetta.
La corrispondenza con la Sforza non subì interruzioni ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] nel settembre del 1228 fu inizialmente accolto con estrema deferenza dai Templari e dagli Ospitalieri. Ma la notizia della scomunica di Federico per l'ultimo rinvio della crociata, avvenuto l'anno precedente, e le successive missive di Gregorio IX ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] Marano, guidò un'ambasciata a Roma per conto del Comune di Parma; riuscì ad ottenere dal papa la revoca della scomunica e dell'interdetto che avevano colpito la città nel 1279 allorché i domenicani avevano abbandonato Parma dove il loro convento era ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] 1800 il vescovo di Narni, dove il F. aveva fatto ritorno, si oppose a una sua supplica per l'assoluzione dalla scomunica, giudicando insincero il pentimento. In agosto il F. ottenne nuovamente, con una riduzione di onorario, la condotta medica.
Il 26 ...
Leggi Tutto
DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] alcune notizie sulle collette papali condotte nel periodo compreso fra la pace di San Germano (1231) e la seconda scomunica di Federico II (1239): infatti, nel 1236, l'imperatore protestò vivacemente contro l'imposizione agli ecclesiastici del Regno ...
Leggi Tutto
Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] che il Veneto potesse vantare. A cementare il rapporto dell'imperatore col da Romano contribuì indubbiamente anche la scomunica papale, che giusto in occasione delle festività pasquali colpì Federico a Padova e suscitò una pubblica appassionata ...
Leggi Tutto
DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] santi dette comunque inizio all'insurrezione di molti territori dello Stato della Chiesa, come Gregorio XI ricordò nella bolla di scomunica che lanciò contro i Fiorentini.
Orte e Narni avevano cacciato i funzionari pontifici già nell'ottobre 1375; fu ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...