ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] fiscale contro Carlo V e Filippo Il, colpevoli di sostenere sudditi ribelli al papa, e a richiedere, nei loro confronti, la scomunica. Il 14 nov. 1556, dopo la morte del della Casa, la nomina ufficiale dell'A. a segretario intimo di Paolo IV ...
Leggi Tutto
FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] di Giovanni (II), il F. rafforzò, col consenso del Senato, le difese di Bologna ed il 27 febbraio minacciò la scomunica a chiunque avesse avuto ancora contatti con i precedenti signori. I pochi mesi della sua legazione registrarono l'arrivo della ...
Leggi Tutto
BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] impedimenti al corso della giustizia e dell'amministrazione, decretando pesanti sanzioni ecclesiastiche, che talvolta arrivarono sino alla scomunica, contro i magistrati regi che non esitavano ad applicare le direttive del governo. Toccò al B. anche ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] minaccia suscitatagli contro da Ottone, il pontefice non esitò a provocare la definitiva rovina dell'avversario, lanciandogli la scomunica. Il gesto provocò lo sfaldamento del partito imperiale e permise ad alcune città - come Siena - di assumere ...
Leggi Tutto
ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] dal papa Innocenzo III nel 1208.
Nonostante questa breve riappacificazione, l'ostilità fra l'E. e Salinguerra riprese in seguito alla scomunica di Ottone da parte del papa nel 1211, che indusse l'E. a passare dalla parte di Innocenzo III, il quale ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] essere afflitto dalle difficoltà finanziarie e dai debiti con la Curia, per i quali fu anche colpito dalla scomunica, il D. governò con lungimiranza, provvedendo alla fortificazione del Friuli, accrescendo il potere del Parlamento, che riuniva spesso ...
Leggi Tutto
BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] per prendersela. Incurante delle proteste di Venezia che gli ritirò il soldo, del resto già scaduto, e della scomunica lanciatagli prontamente dal papa, il signore di Senigallia trovò subito una sistemazione nell'esercito di Carlo VIII disceso nel ...
Leggi Tutto
CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] del Poggetto - traendo motivo anche dal fatto che aveva più volte tolto beni agli ordini religiosi e taglieggiato conventi - scomunicò Matteo ed i suoi familiari come eretici e nemici della Chiesa, e lanciò l'interdetto su Milano, la città che ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] al re Carlo III.
All'arresto e alla confessione del D. seguirono naturalmente la sua deposizione e la sua scomunica; pure scomunicati furono gli altri cardinali e gli stessi sovrani napoletani. Il D. trascorse una terribile prigionia nel castello ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] Si può forse identificare in lui quel Iohannes Baptista che a conclusione della vicenda - con altri nove - dovette subire la scomunica per non aver approvato in questa occasione il comportamento dei ministri. Ancor meglio, i legami che lo unirono all ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...