GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] Gerardo di S. Adriano, a trattare la pace. Secondo i Gesta Innocentii III, il papa avrebbe tolto a G. la scomunica, mentre questi avrebbe giurato di rispettare la tutela del papa per Federico II. In seguito il cardinale entrò solennemente a Palermo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] : né sembra possibile supporre che la Cabala sia posteriore al 21 sett. 1585, data della bolla con cui Sisto V scomunicò il re di Navarra.
Al di là del possibile significato politico-religioso, la Cabala interessa sia per l'accentuata satira morale ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] a vescovo s'inserisce nella controversia tra il papa e il duca Ercole I intorno al vescovato di Ferrara, che era costata la scomunica al Ducato estense. Solo nel 1497 si raggiunse un accordo tra le due parti, in base al quale il vescovato di Ferrara ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] sullo stesso piano delle sanzioni ecclesiastiche in qualche modo lasciate intravedere dal papa a Federico II, in caso di inadempienza (scomunica che, come si è visto, era stata annunziata anche al re di Gerusalemme Giovanni di Brienne e ad altri, ove ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] a sud di Roma. G. inviò una serie di lettere ai loro reggitori, minacciando ora l'uno ora l'altro di scomunica se non avessero abbandonato quel sodalizio. Tuttavia se, come pare plausibile, il "Degivilis excommunicatus", cui il papa si rivolse (in un ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] quale non gli aveva dato figli maschi), nel 1533 affermò l'autonomia della Chiesa d'Inghilterra da Roma, provocando la propria scomunica da parte del papa. Enrico reagì facendo varare dal parlamento inglese l'Atto di supremazia (1534), che sanciva l ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] avviata da Albornoz contro Bernabò intimando a quest'ultimo di presentarsi ad Avignone, ma di fronte al suo temporeggiare lo scomunicò e indisse contro di lui la crociata (marzo-maggio 1363). La volontà di U., deciso ad ottenere ad ogni costo ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] Cividale, come risulta da una lettera del 12 sett. 1315 con la quale il patriarca dava incarico al D. di prosciogliere dalla scomunica gli usurpatori dei beni del capitolo di Aquileia.
L'11 luglio 1317 il D. fu nominato vescovo di Tortona. Secondo l ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] non-credenti. In occasione di un viaggio in Palestina ebbe un incontro con il patriarca ortodosso Atenagora e annullò la scomunica che nel 1054 aveva portato alla separazione delle due Chiese, sostenendo l’ecumenismo.
Rinunziò alla tiara (detta anche ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...]
A. obbligò allora i Colonna a cedergli i castelli; poi, siccome essi e i Savelli s'erano stretti con re Federico, li scomunicò, ne confiscò i beni, diede il ducato di Sermoneta a Rodrigo di Lucrezia e quello di Sutri all'infans Romanus. Per favorire ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...