Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] facile a essere strumentalizzato politicamente).Con la scoperta del Nuovo Mondo la Spagna allargò i suoi cannibali si indicarono quindi le popolazioni indigene dell’America meridionale ritenute antropofaghe nelle relazioni dei viaggiatori europei ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] spagnolo e del portoghese nella trasmissione di voci amerindie dopo la scopertadell’America, oppure a quello del francese e dell’inglese relativamente alle lingue africane nell’epoca del Colonialismo: sono pochissimi, tuttavia, i deonimici giunti ...
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La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] si svolge durante il periodo che segue la scoperta del primo pezzo d’oro, fatta dal via l’uomo ferito da un colpo di pistola dello sceriffo, e poi, impietosita, lo fa rientrare jazzistico.Puccini canta dunque l’America degli inizi del secolo, ...
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Come un istante dejà-vu, ombra della gioventù, ci circondava la nebbia. Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi(Incontro, Francesco Guccini, 1972) Intorno al 1974, mi ritrovai [...] cambiamenti («i nostri miti morti ormai, la scoperta di Hemingway, la mia America e la sua, diventate nella via la implicitamente «le luci nel buio di case intraviste» alla fugacità dell’essere umano: «siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] entro un’età barocca che ha smarrito le coordinate: se di lì una terra non più al centro dell’universo si dilatava con un’Americascoperta trovandosi sprovvista di papi e imperatori, di qui il digitale che ha ologrammato l’umano sostituendolo con un ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] di uno stato: columbite (da Columbia, nome poetico dell’America, un prestito dall’inglese columbite: DI 1,558), muscovite Imperatore, del resto, avrebbe dimostrato un certo interesse per la scoperta («[Il] a déjà témoigné le désir d’en avoir un ...
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È troppa la cosiddetta censura utilizzata dalle aziende che governano i social network per bloccare testi e altri contenuti ritenuti a rischio? Di certo è seccante; però forse servirebbe un maggiore lavoro [...] italiani censurati, uno dei casi più recenti è quello della finocchiona, accaduto a febbraio 2023: la citazione del celebre The secret lives of Facebook moderators in America, un'inchiesta di «The Verge» sulla era italiana: la scoperta di un team di ...
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In una partita di calcio si pensa sempre che le squadre in campo siano due. In realtà sono tre: i padroni di casa, gli ospiti e la squadra arbitrale, quella degli ufficiali di gara. Gli ultimi «signori [...] alcuni osservatori internazionali. Ma non fu, considerata la data, una seconda scopertadell’America. E neppure dell’acqua calda. Nel novembre 1999 già non si parlava più dell’esperimento. Enzo Caffarelli cura il ciclo Come cambiano le cronache del ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Esplorazioni e scalate. - Sono proseguite con ritmo sempre crescente le scalate alle più alte ed inviolate vette della Terra, quelle himalayane. Di contro a qualche insuccesso (alcune spedizioni si sono concluse tragicamente), stanno varie clamorose...
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo (Cosmographiae introductio) e nella...