scordatura Modificazione dell’accordatura normale di uno strumento musicale a corda per ottenere determinati effetti o per risolvere particolari problemi tecnico-esecutivi. Già noto ai liutisti, il procedimento [...] fu adottato abbastanza spesso nella musica violinistica del 17° e 18° sec. (H.I.F. von Biber, J.S. Bach, A. Vivaldi, W.A. Mozart, F.J. Haydn). Esempi si riscontrano anche nell’Ottocento (N. Paganini, L. ...
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Musicista (Brescia 1597 - Venezia 1665). Virtuoso di violino della Signoria di Venezia, poi a Brescia e a Parma, è ricordato quale uno dei primi compositori di musica per il suo strumento; fu anche tra [...] i primi in Italia a praticare la scordatura. Scrisse inoltre lavori sacri, teatrali (Le lagrime d'Erminia, 1623) e da camera. ...
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WALTHER, Johann Jakob
Karl August Rosenthal
Violinista e compositore, nato nel 1650 a Witterda presso Erfurt. S'ignora la data e il luogo della morte. Nel 1676 era musico di camera presso l'elettore [...] .
W. fu uno dei più famosi maestri dell'arte violinistica seicentesca, nella quale portò a singolare sviluppo la cosiddetta "scordatura", la tecnica dei bicordi e la cura della cavata.
Delle sue opere si conoscono oggi: Scherzi di violino solo con ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] Trice (la cui invenzione del somiere a pistoni in sostituzione di quello a ventilabrini del Serassi, producente spesso la scordatura, aveva facilitato anche l'applicazione della elettricità, che egli usò per primo nei grandi organi, sia ai tasti, sia ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] ad un virtuosismo fine a se stesso, è quindi priva di fondamento: il C. non sembra essersi preoccupato di far progredire la tecnica violinistica, se non nelle scordature, in cui sono presenti passi a corde doppie e triple. L'artificio tecnico della ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] per le difficoltà tecniche e la gamma espressiva. Cinque di esse (nn. 6-11) prevedono l'uso del violino con scordatura, elemento che le collega con l'arte violinistica d'Oltralpe, mentre l'ultima sonata è costituita da una serie di variazioni ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] anche doppi, nell’abbondante sfruttamento delle risorse della corda singola (tipicamente la quarta), nell’uso della scordatura, nel frequente uso di estese scale cromatiche e di repentini, vertiginosi salti di registro. Queste risorse strumentali ...
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scordatura
s. f. [der. di scordare2]. – 1. Con riferimento a strumenti musicali, il fatto di perdere l’accordatura. 2. Pratica di intonare le corde di uno strumento musicale, spec. i violini, ad altezza diversa dalla normale, per rendere possibile,...
scordare2
scordare2 v. tr. [tratto da accordare, con sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-1] (io scòrdo, ecc.). – 1. Accordare le corde di uno strumento con intonazione diversa dalla normale (v. scordatura). 2. Come intr. pron., perdere...