Orientamento
M. Cristina Lorenzi
Piergiorgio Strata
Il termine orientamento, che etimologicamente evoca il riferimento al punto dove sorge il Sole, definisce la capacità di riconoscere la posizione [...] che emettono (ecolocazione). Alcuni ragni utilizzano le vibrazioni prodotte dalla preda sulla tela per catturarla. Gli scorpioni notturni del deserto captano le vibrazioni prodotte sulla sabbia da potenziali vittime attraverso dei recettori, chiamati ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] (che in altri autori corrispondono alle ḥašarāt, e includono le specie il cui veleno è mortale, come i serpenti e gli scorpioni, e quelle dal veleno non mortale, come la lucertola, il topo e il pidocchio) e, la seconda, gli animali non terricoli ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] nel Permico, e dei Xifosuri è rimasto solamente vivente il genere Limulus. Nel Silurico furono trovati anche gli Scorpioni, i quali sono i più antichi Aracnidi conosciuti. Poi nel Devonico furono trovati Diplopodi, Chilopodi e Ragni. Soltanto ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] bīt-khilani finora scavato. Vi si accede da una porta con camere a vòlta ad E della costruzione, guardata da due uomini-scorpioni, e si sbocca davanti alla facciata N dove erano un altare ed una base per una delle raffigurazioni a tutto tondo di ...
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Bonvesin da la Riva
Eugenio Ragni
Scrittore lombardo (Milano circa 1245 - ivi ante 1315), una delle personalità più interessanti della cultura settentrionale predantesca, autore di un buon numero di [...] sete, i vanitosi son vestiti d'abiti di spine velenose e giacciono in letti di ferri appuntiti e roventi con materassi di scorpioni, bisce e zolfo; chi non si curò che del proprio corpo è preda delle più terribili malattie, chi non credette in Cristo ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] relative alla situazione antropica e ai luoghi misteriosi dove si diceva che nascessero per es. i cinocefali, gli elefanti o gli scorpioni. È soprattutto a questa carta, pervenuta in una copia del sec. 12°-13° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Vind. 324) ma ...
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Significa in generale la dissoluzione dell'emoglobina dei globuli rossi nel liquido circostante (v. sangue). Esistono agenti emolitici che distruggono completamente l'emazia (potassa caustica, soda caustica, [...] emolitica per i globuli rossi di numerose specie animali. 3. Le emolisine di alcuni veleni animali (api, ragni, serpenti, scorpioni, ecc.). 4. Le emolisine di alcuni veleni vegetali (ricina, abrina, fallina, ecc., e più specialmente le saponine). 5 ...
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SOCOTRA (A. T., 91; 116-117)
Herbert John Fleure
Isola situata nell'Oceano Indiano, a 12° 30′ lat. N., 54° long. E., circa 208 km. a ENE. del Capo Guardafui. La lunghezza lungo l'asse E.-O. è di 103 [...] sono peculiari. Questo ampio elemento endemico è una caratteristica speciale e perfino ‛Abd el-Kūrī possiede molluschi terrestri e scorpioni che le sono proprî.
Le relazioni di queste forme endemiche con gli animali e le piante appartenenti all'isola ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] tetto metà coperto e metà no, il pavimento mezzo di pietra e mezzo di terra. Da questo pavimento di terra sbucavano scorpioni, topi, scarafaggi. Dalle porte aperte entravano gli sciacalli. Era un inferno» (ibid., p. 29). Il tempo, dapprima felice e ...
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TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] corpo da un coccodrillo e con una appendice squamosa al centro della schiena; in mano la dea tiene serpenti e scorpioni. Così appare anche nella stele Metternich).
In Plutarco (De Iside et Osiride, 19) T. appare connessa colla leggenda osiriana come ...
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scorpione
scorpióne s. m. [lat. scorpio -onis, affine al gr. σκορπίος]. – 1. a. Nome comune delle diverse specie di aracnidi appartenenti all’ordine scorpioni (lat. scient. Scorpionida), che vivono per lo più nei luoghi aridi e desertici delle...
mecotteri
mecòtteri s. m. pl. [lat. scient. Mecoptera, comp. di meco- e -pterus «-ttero»]. – Ordine di insetti olometaboli terrestri, con circa 300 specie, alcune delle quali, denominate mosche-scorpioni, sono riconoscibili dal grosso apparato...