BORELLI, Alfredo
Baccio Beccetti
Nacque a Marsiglia il 18 novembre del 1858 da Eusebio e da Caterina Vial. Seguendo il volere del padre, un commerciante italiano, si laureò in legge all'università di [...] 'acqua dolce,ibid., XII (1897), n. 288, pp. 1-6; Viaggio del dott. A. B. nella Repubblica Argentina e nel Paraguay. XXIII. Scorpioni,ibid., XIV (1899), n. 336, pp. 1-6; Viaggio del dott. A. B. nella Repubblica Argentina e nel Paraguay. XXV. Forficole ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] tetto metà coperto e metà no, il pavimento mezzo di pietra e mezzo di terra. Da questo pavimento di terra sbucavano scorpioni, topi, scarafaggi. Dalle porte aperte entravano gli sciacalli. Era un inferno» (ibid., p. 29). Il tempo, dapprima felice e ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] l’acuto sguardo del medico indagò anche molteplici aspetti scientifici. Effettuò infatti anatomie di animali, specialmente di vipere, di scorpioni e di qualche tipo di serpente; analisi di varie tipologie botaniche (caffè, melone, abdelavi, fichi ecc ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] frattempo ha ricevuto il perdono da Carlo Magno), in cui il burlone Malagigi trasforma starne e capponi in rospi e scorpioni con grande disappunto di Rinaldo che si crede beffato. In conclusione: un poema cavalleresco La Leandra che, pur di modeste ...
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MASI, Luigi
Baccio Baccetti
– Nato a Roma il 9 apr. 1879, crebbe nella zona dei monti Parioli nella bella villa del padre, medico, che vi aveva riunito un piccolo museo naturalistico, poi descritto [...] ., pp. 97-102; Notizie su alcuni Cheloni donati al R. Museo zoologico di Roma, ibid., XII (1911), pp. 29-39; Note sugli Scorpioni appartenenti al R. Museo zoologico di Roma, ibid., s. 3, I (1912), pp. 88-108, 120-144; Calcididi del Giglio, 1ª serie ...
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PRATT, Hugo
Mariadelaide Cuozzo
PRATT, Hugo. – Nacque a Rimini il 15 giugno 1927 da Rolando, militare di carriera di origini inglesi, e da Evelina Genero, figlia del poeta veneziano di origini ebree [...] ’, la rivista dette ampio spazio a Pratt che, trasferitosi a Genova, vi pubblicò i suoi lavori argentini oltre alla serie Gli scorpioni del deserto (1969-1992) e alle prime tavole di Una ballata del mare salato, nelle quali comparve il marinaio Corto ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] rare di Rettili e di Mammiferi provenienti da tutto il mondo. Al contempo, aggiunse le innumerevoli varietà di ragni e di scorpioni su cui egli lavorò costantemente, fino alla fine dei suoi giorni.
Fu preside della facoltà di scienze per diversi anni ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] , perché "Spagnuoli vomitan qui in Germania tutto quel veleno contro Vostra Serenità che tengono occulto in Spagna, e fan come li scorpioni, che lo trasmettono nella coda"; e tra Madrid e Vienna è "tutto un sangue, tutta una pasta".
In mancanza di ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] interpretazioni del ritratto tra manierismo e barocco, in Studi romani, L (2002), pp. 100-113; F. Solinas, La Signora degli Scorpioni. Un inedito di O. L. (1578-1630) e qualche ritratto romano del tempo di Caravaggio, in Caravaggio nel IV centenario ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] per ciò che non assomigli ai modelli europei. Così, disprezza i cibi dei Birmani - "tutto fa per la lor bocca, sina i scorpioni e le serpi" - i costumi coniugali di una casta di guerrieri del regno di Cochin, le città indiane. Su queste il suo ...
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scorpione
scorpióne s. m. [lat. scorpio -onis, affine al gr. σκορπίος]. – 1. a. Nome comune delle diverse specie di aracnidi appartenenti all’ordine scorpioni (lat. scient. Scorpionida), che vivono per lo più nei luoghi aridi e desertici delle...
mecotteri
mecòtteri s. m. pl. [lat. scient. Mecoptera, comp. di meco- e -pterus «-ttero»]. – Ordine di insetti olometaboli terrestri, con circa 300 specie, alcune delle quali, denominate mosche-scorpioni, sono riconoscibili dal grosso apparato...