amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] del mondo. Questi motivi agostiniani verranno ripresi e sviluppati nella scolastica medievale soprattutto da ScotoEriugena e da Duns Scoto. Quest’ultimo, in particolare, sviluppa il discorso agostiniano sulla Trinità, affermando che Dio genera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] , Lupo Servato di Ferrières, senza contare la schiera di geniali Scoti esuli sul continente europeo, come Sedulio Scoto e, soprattutto, Giovanni ScotoEriugena. Maestri gravati di importanti responsabilità educative nei confronti dell’aristocrazia ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] da Girolamo (Ep., XLIX [XLVIII], 2-3; LXVI, 2; CXXIII, 8). Nei secc. 9° e 10° le opere di Giovanni ScotoEriugena e di Incmaro di Reims appaiono cosparse di speculazioni mistiche sui n. biblici.La straordinaria vivacità intellettuale e spirituale che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] non più raggiunte fino al XII: l’assenza di figure monumentali, tranne Alcuino e il filosofo neoplatonico Giovanni ScotoEriugena, è infatti bilanciata dallo sviluppo di numerosi centri di cultura e una vivacissima elaborazione culturale. Al vertice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] di Auxerre, che viene continuamente rielaborato nelle epoche successive; la presunta attribuzione di un commento a Giovanni ScotoEriugena, il massimo filosofo dell’età carolingia, è stata dichiarata insostenibile dagli studiosi moderni, pur se si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] Michele II e Teofilo a Ludovico il Pio; ed eccezionale è alla corte di Carlo il Calvo l’attività di Giovanni ScotoEriugena, traduttore dello Pseudo Dionigi e degli scritti teologici di Gregorio di Nissa e di Massimo Confessore. Alla diversità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] teorie costituisce un ponte che lega l’esercizio grammaticale all’esegesi biblica, specialmente nelle opere di Giovanni ScotoEriugena, e alla teologia, come dimostra Gotescalco Sassone, autore di un trattatello sulla preposizione in, che impiega la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] almeno di essere ricordate le due interessanti serie di annotazioni attribuite al maggiore filosofo d’età carolingia, Giovanni ScotoEriugena. Costui, grazie anche alla conoscenza dell’opera di Marziano, sviluppa qui e in altri suoi scritti un’idea ...
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Macrobio, Ambrosio Teodosio
Georg Rabuse
Autore neo-platonico, alto magistrato romano, visse tra il IV e il V secolo d. Cristo. Di lui, oltre un trattato grammaticale, abbiamo il Commento al Somnium [...] geografia del Medioevo, come pure in numerosi autori fra cui Ambrogio, Boezio, Isidoro di Siviglia, Giovanni ScotoEriugena, Giovanni di Salisbury - che nel Policraticus riporta letteralmente interi brani dei Saturnalia - Alano di Lilla, Alessandro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] si sviluppa anche, se non soprattutto, in forma indiretta.
Del tutto peculiare è l’esperienza del filosofo carolingio Giovanni ScotoEriugena: la conoscenza del greco, caso molto raro per il IX secolo, gli permette di tradurre e studiare gli scritti ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...