SCOTOMA (dal gr. σκότος "oscurità")
Giuseppe Ovio
In oculistica significa una parte difettosa del campo visivo, sulla quale vi può essere cecità assoluta o cecità parziale. Si distingue uno scotoma positivo [...] da condizioni patologiche di una porzione della retina o della coroidea, oppure del nervo ottico, o dei centri. Comuni gli scotomi centrali relativi per i colori (specialmente per il rosso e per il verde), che sono caratteristici nelle ambliopie per ...
Leggi Tutto
Termine che designava in passato la cecità di giorno e la visione di notte; ora, invece, serve a indicare deficienze nella facoltà di adattamento alla scarsa luce. Solo dopo qualche ora di soggiorno alla [...] . Questo difetto può essere congenito, altre volte sembra invece determinato da stati d'esaurimento, da stati d'edema retinale, o da minimi scotomi, che non influiscono sulla visione quando s'è in piena luce, ma nuocciono solo nella luce scarsa. ...
Leggi Tutto
Affezione spesso ereditaria (P.I. Moebius), caratterizzata da crisi dolorose per lo più localizzate a una metà del capo, accompagnate spesso da disturbi vasomotorî e da vomito. Tra i fattori etiologici [...] , consistenti in offuscamento della vista (ambliopia), più raramente in amaurosi, in emianopsia omonima transitoria e in scotomi scintillanti, che, dapprima limitati a una parte soltanto del campo visivo, s'estendono gradatamente alla sua intera ...
Leggi Tutto
Insieme col corpo cigliare e con l'iride che la continuano in avanti, forma la seconda tunica del bulbo oculare, detta anche tunica uvea, perché in gran parte nera e rigata come un grano d'uva denudato [...] , nel posto dei focolai si ha atrofia, e poiché in corrispondenza si altera anche la retina, si ha cecità (scotomi). Le zone atrofiche appaiono all'esame ottalmoscopico biancheggianti, di forma irregolare, sparse di grumi più o meno abbondanti di ...
Leggi Tutto
SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] cardiaci con ritmo embriocardico nei casi gravissimi, la frequente conservazione della coscienza, la presenza dei riflessi, gli scotomi, il ronzio agli orecchi, lo sbadiglio e il vomito possono valere a precisare esattamente il diagnostico in una ...
Leggi Tutto
TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] . Non meno frequenti sono i disturbi visivi, di relativamente facile insorgenza nei lavoratori del tabacco, e che consistono in scotomi, alterazioni del senso cromatico, talora emeralopia, più di rado in ambliopia o amaurosi. Essi sono dovuti a una ...
Leggi Tutto
NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] nicotina, ma piridina, collidina, alcool metilico, ossido di carbonio, acido cianidrico, ecc., si manifesta con lesioni della vista (scotomi centrali per il rosso o altri colori) e alterazioni del circolo. L'angina pectoris da tabacco, dovuta a ...
Leggi Tutto
SATURNISMO (dal latino saturnus, simbolo alchimistico del piombo)
Fernando Marcolongo
Significa l'avvelenamento da piombo. È diventato oggi di osservazione molto rara nella sua forma acuta o subacuta, [...] di peso al capo, le mialgie, i dolori articolari, ecc. Sintomi possono comparire anche a carico dell'occhio (paralisi, scotomi, neurite dell'ottico, spasmi retinici, ecc.), più di rado a carico dell'orecchio.
Non infrequente è nei lavoratori del ...
Leggi Tutto
METILICO, ALCOOL o Metanolo
Giulio NATTA
Alberico BENEDICENTI
Ha formula CH3OH ed è il primo termine della serie degli alcoli alifatici. Fu scoperto da R. Boyle nel 1661 per distillazione secca del [...] dall'alcool comune. Si hanno inoltre disturbi gastroenterici, vertigini, cefalea, delirio e disturbi visivi che si manifestano con scotomi, restringimenti del campo visivo e cecità dovuta a una nevrite retro-bulbare. Talvolta solo 10 cmc. di alcool ...
Leggi Tutto
Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] defrnibili spazialmente e specifici per una certa modalità sensoriale: per esempio, una lesione della corteccia visiva porta a scotomi nel campo visivo, esattamente come nel caso di danneggiamento della retina o del nervo ottico. Le aree primarie ...
Leggi Tutto
scotoma
scotòma s. m. [der. di scoto-; cfr. gr. σκότωμα «ottenebramento», der. di σκότος «oscurità»] (pl. -i). – In oculistica, riduzione circoscritta della sensibilità luminosa nel campo visivo, che può essere fisiologica (normalmente nel...