Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] cani come bedlington terrier (dalla cittadina inglese di Bedlington) e di cavalli come clydesdale (dal nome di una valle della Scozia). In botanica diverse specie traggono le loro denominazioni da nomi propri, che, diversamente da quanto accade per i ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] sociologia e psicologia; partecipando alla vita dell’équipe dell’ospedale; visitando l’ospedale psichiatrico di Dingleton in Scozia per vedere come opera Maxwell Jones; traducendo gli studi del sociologo americano Erving Goffman (cfr. Giannichedda ...
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Michela Murgia era una donna sarda. Entrambe le condizioni sono state decisive per lei non solo in termini esistenziali, ma anche intellettuali e politici. Tuttavia, se il suo impegno nel campo dei diritti [...] appoggiato apertamente tutte le rivendicazioni democratiche e le lotte di liberazione in Europa e altrove, dalla Palestina alla Scozia e alla Catalogna.Lontana da qualsiasi ideologia sciovinista, Michela Murgia non pensava a sé stessa come italiana ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] , nella provincia di Novgorod: DI 2,430); nomi di miniere: stronzianite (dal nome delle miniere di Strontian, in Scozia, nelle quali venne scoperta: DI 4,489). Mineralogia e nomi persona: le dedicazioni tra fantasmi e doppi lessicograficiRientrano a ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] musicante in adorazione presso il presepe. Nel tempo, lo strumento si differenziò in molteplici varianti territoriali: in Scozia e Irlanda divenne cornamusa, in Francia musetta, e nell’Europa meridionale forte è la tradizione nelle zone rurali ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: Highlands, Lowlands e Southern Uplands.
Le...
(lat. Nova Scotia) Provincia del Canada (55.284 km2 con 913.462 ab. nel 2006), sull’Atlantico; capoluogo Halifax. È formata da una penisola notevolmente articolata e in buona parte cinta dal Golfo del San Lorenzo a NE e dalla Baia di Fundy...