Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] polacca, raccogliendo successi presso i re di Navarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox, in Scozia: la storia del calvinismo si intrecciò a lunghe lotte politiche, di cui i momenti salienti sono rappresentati dalle guerre di ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] questi motivi rivela chiaramente la reminiscenza delle contemporanee collane in giaietto, caratteristiche dell'Inghilterra settentrionale e della Scozia meridionale; si è quindi pensato che le "lunule" abbiano avuto origine in Irlanda, o nella stessa ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] eseguì alcuni ritratti di nobili vicini alle posizioni giacobite: Lord Elcho nella collezione del conte Wemyss a Gosford House in Scozia (Jacobite Exh., 1946, n. 38); Lord John Hog of Cammo, raffigurato con l'armatura con una firma iniziante con l ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] dell'Accademia nel 1776 inducono a ritenere che in quel periodo egli avesse intrapreso un viaggio attraverso l'Inghilterra verso la Scozia di cui si ha sicura notizia: a Edimburgo poté eseguire molte altre commissioni. Va precisato che il C. non era ...
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Architetto canadese naturalizzato statunitense (n. Toronto 1929). È tra i maggiori interpreti del decostruttivismo: la sua ricerca è caratterizzata da un processo di scomposizione dell'edificio in unità [...] ultimi anni: la Gehry Tower a Hannover (2001); l'Issey Miyake a New York (2001); il Maggie's centre a Dundee, in Scozia (2003); il Ray and Maria Stata Center a Cambridge, nel Massachusetts (2004); la Brian Transeau's house a Los Angeles, California ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] . Il pollice, in origine pari alla larghezza di due pollici umani medi affiancati, equivaleva a cm 2,54, ma in Scozia, altra regione a influenza celtica, era leggermente più largo (1,0054 volte il pollice inglese). Per tutto il Medioevo esso venne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] di epoca romana, probabilmente riutilizzato nel Medioevo. Significativi anche i casi del quattrocentesco convento carmelitano di Linlithgow in Scozia e di quello di S. Silvestro a Genova (XV sec.), domenicano, che ingloba strutture del preesistente ...
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design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] cubiche, sferiche, cilindriche, mentre la decorazione è ridotta a linee molto semplici ma eleganti. Contemporaneamente, in Scozia, l'architetto Charles Rennie Mackintosh progetta case e negozi, disegnando secondo un'unica ispirazione sia gli edifici ...
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BATALHA
C.A. Ferreira de Almeida
Cittadina del Portogallo, nel distr. di Leiria, (Estremadura), posta nella piccola valle del fiume Lena, che deve la sua origine al grande cantiere dell'omonimo monastero, [...] , nei capitelli, ornati con motivi vegetali stilizzati e figure o testine, e nelle basi, con plinti quadrangolari rifiniti da una scozia svasata.Al secondo architetto di B., Huguet, attivo nel cantiere tra il 1402 e il 1438, si devono l'esterno dell ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] ., 4, 3, 5; A. von Gerkan, p. 386; Riemann, p. 24 s.
trochilos = τροχίλος = trochilus: Ebert, p. 26; Vitruv., 3, 5, 2 (v. scozia).
via = -- = via: Vitruv., 4, 3, 6.
voluta = κριός = voluta: Vitruv., 4, 1, 12 (v. elice).
Bibl.: Per il tempio di Apollo ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...