LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] Petruzzelli di Bari (il teatro fu inaugurato proprio in quell'anno). Basata su un soggetto "romantico" ambientato in Scozia, Dea fu accolta positivamente dalla critica, nonostante le gravi manchevolezze rilevate nel libretto di G. Di Crollalanza.
Nel ...
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March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] misérables (1935; Il sergente di ferro) di Richard Boleslawski e, infine, Lord Bothwell in Mary of Scotland (1936; Maria di Scozia) di John Ford. Nella prima metà degli anni Trenta si mostrò a proprio agio soprattutto nel ruolo dello scrittore che ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] Stato. Questa indipendenza può essere un carattere fondamentale e fortemente accentuato delle l. Chiese, qual è il caso di quelle della Scozia (unite dal 1900 nella United Free Church, in cui si sono fuse la Free Church of Scotland, fondata nel 1843 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] tra "prerogativa regia" e privilegi parlamentari. La teoria del diritto divino dei re esposta da Giacomo I (allora re di Scozia) nel trattato del 1598 The true law of free monarchies era uno dei punti di riferimento più importanti del dibattito ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] L. succedette al cugino Pietro, deceduto nel castello di Edimburgo nel luglio - o 9 agosto - 1548 durante una missione diplomatica in Scozia. Quest'ultimo, dopo la morte di Gian Matteo Giberti, aveva assunto la carica di vescovo di Verona il 30 dic ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] il cattolicesimo come religione di Stato (in Scandinavia, nella regione del Baltico, in diversi cantoni svizzeri, in Alsazia e in Scozia), in altri divenne una cospicua presenza (in Francia, nei Paesi Bassi e in Ungheria), in altri ancora una esigua ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] la concessione al re da parte delle gerarchie ecclesiastiche di prestiti destinati a finanziare le operazioni militari contro la Scozia; nel 1317 ottenne infine in dono il manor di Kennington, presso Lambeth, sulla riva sud del Tamigi.
Pessagno era ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] del calvinismo
Da Ginevra il calvinismo, o 'cristianesimo riformato', si diffuse nel resto della Svizzera, in Scozia (dove, introdotto e consolidato da John Knox, assunse la denominazione di presbiterianesimo), in Francia (dove i calvinisti ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] all'obbedienza il cardinale L. A. de Noailles, arcivescovo di Parigi. Nel 1727 fu designato cardinale protettore del Regno di Scozia.
Divenuto cardinale, il F. si dedicò alla ristrutturazione della villa di famiglia a Frascati, dove, ancora oggi, si ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] di un "voto di castità".
A tali indicazioni T. si è rigorosamente attenuto in Breaking the waves, film girato in Scozia e ambientato in una piccola comunità di ferrea fede calvinista, che racconta, grazie anche alla superba interpretazione di Emily ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...