Fedeli di una Chiesa protestante organizzata sulla base del presbiterianesimo. Tra le Chiese presbiteriane è importante specialmente la Chiesa di Scozia, fondata da J. Knox nel 1560. I p. sono caratterizzati [...] da una severa nudità dei luoghi di culto, da un'austera pratica devozionale e dal rigoroso rispetto del riposo domenicale ...
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Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] fu nominato vescovo di Londra (consacrato nel 1502); nel 1504 arcivescovo di Canterbury, nel 1506 divenne cancelliere dell'univ. di Oxford. Fu uomo di fiducia di Enrico VII e conservò per i primi anni ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] del Book of common prayer. Succeduta Maria Tudor, si rifugiò a Dieppe, quindi a Zurigo, Ginevra e Francoforte; rientrò in Scozia durante la reggenza di Maria di Guisa, che aveva fatto sperare tolleranza per i riformati, ma dovette tornare a Ginevra ...
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Teologo (Dalgety, Fifshire, 1546 - Pont-à-Mousson 1607). A Roma entrò nella Compagnia di Gesù (1556); poi (1578) tentò una missione in Scozia. Costretto a fuggire, passò in Francia dove (1581 circa) fu [...] nominato professore di teologia a Tournon. Entrò subito in polemica coi calvinisti e Th. Beza lo attaccò come "monaco" (L'antimoine, 1588, si chiamerà perciò la replica di H.). Una parte cospicua nelle ...
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Giurista, uomo politico e riformatore scozzese (n. Kirkcaldy 1a metà sec. 16º - m. 1579). Studiò in Germania, ove accettò le idee della Riforma, che fomentò in Scozia come ministro e diplomatico del reggente [...] d'Inghilterra). Ma, tornato l'Arran al cattolicismo, fu imprigionato e, dopo la morte del cardinal Beaton, deportato a Rouen (1547-56). Tornato in Scozia, ebbe ancora qualche ufficio. A Rouen scrisse una Confession of faith, pubblicata solo nel 1584. ...
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Soprannominato Ddoeth ("il saggio"), figlio del re Gwynllyw Filwr di Glamorgan (sec. 6º). Istruito da monaci irlandesi, fece due viaggi in Irlanda e in Scozia, e fu fondatore e abate della nota abbazia [...] e scuola di Llancarvan. Festa, 23 gennaio ...
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Vescovo e storico scozzese (n. 1527 - m. Bruxelles 1596), difensore del cattolicesimo durante la Riforma, sostenne i diritti di Maria Stuarda che ricondusse in Scozia (1561); prof. di diritto canonico [...] ad Aberdeen, consigliere privato, senatore del Collegio di Giustizia e vescovo di Ross (1565), codificò (1566) la legislazione (Black acts). Reclamò alla Conferenza di York (1568) la liberazione di Maria ...
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Martire protestante (Stanehouse, Lanarkshire, 1504 circa - St. Andrews 1528). Dopo aver studiato a Parigi e a Lovanio, dove cominciò a nutrire le prime simpatie per Lutero, tornò in Scozia (1524); sospettato [...] recò a Marburgo dove aderì senza riserve al luteranesimo (scrisse là, nel 1527, i suoi Loci communes). Tornato in Scozia a predicare la Riforma, fu prima affrontato dall'arcivescovo Beaton e da altri prelati in pubblica disputa, poi condannato come ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] la maggior parte dalla Norvegia, in qualche caso dopo essersi stabiliti per breve tempo nelle isole settentrionali e occidentali della Scozia. Essi portarono con sé le proprie tradizioni e le adattarono alla loro nuova terra; d'altro canto nell'isola ...
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Gesuita (Grenoble 1567 - Avignone 1622). Prof. di teologia e di ebraico a Lione dal 1608, partì poi (1611) per il Canada, dove fondò prima la missione di Port-Royal in Acadia (Nuova Scozia), poi (1613) [...] sulla costa opposta quella di Saint Sauveur (oggi Bar Harbor, Maine). Ma l'una e l'altra furono distrutte dal pirata inglese Samuel Argall, per cui il B. tornò in Francia (1614). Interessanti le sue relazioni ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...