Uomo politico scozzese (Culloden, Inverness, 1685 - Inverness 1747). Membro del parlamento dal 1721, dal 1725 lord advocate, quindi (1737) lord presidente della sessione in Scozia; fu favorevole all'unione [...] con l'Inghilterra, e si sforzò di ottenere che i problemi scozzesi fossero trattati con equanimità: così nella ribellione del 1745 con la sua influenza mantenne leali alla corona molti capi scozzesi, ma ...
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Uomo politico (1329-1381), fu luogotenente (1360) di Edoardo III in Bretagna, poi addetto alla casa reale (1369) e custode della marca occidentale della Scozia (1370). Favorito del re e di John di Gaunt, [...] duca di Lancaster, svolse missioni diplomatiche. Destituito dal "buon parlamento" per atti di cupidigia (1376), fu riammesso al ritorno al potere di John di Gaunt (1377). Governatore di Calais, partecipò ...
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Vescovo e storico scozzese (n. 1527 - m. Bruxelles 1596), difensore del cattolicesimo durante la Riforma, sostenne i diritti di Maria Stuarda che ricondusse in Scozia (1561); prof. di diritto canonico [...] ad Aberdeen, consigliere privato, senatore del Collegio di Giustizia e vescovo di Ross (1565), codificò (1566) la legislazione (Black acts). Reclamò alla Conferenza di York (1568) la liberazione di Maria ...
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Riformatore scozzese (n. Dun 1509 - m. 1591); fuggito in Francia per aver accidentalmente ucciso un prete, vi ebbe contatti con umanisti riformatori. Tornato in Scozia, E. assisté al tempestoso colloquio [...] di J. Knox con Maria Stuarda, e riuscì a placare in parte l'ira della regina; rimase sempre fedele alla causa protestante, cooperando alla proclamazione di re Giacomo VI e assumendo varî uffici ecclesiastici, ...
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Avventuriero politico scozzese (Tanich, Ross, 1667 circa - Londra 1747). Raggiunta la corte dei giacobiti a Saint-Germain (1702), fu incaricato di una missione segreta in Scozia, ma avendovi trovato scarso [...] entusiasmo per la rivolta, tenne una condotta ambigua, trattando sia coi giacobiti sia coi seguaci della regina Anna. Sospettato, al ritorno in Francia fu imprigionato nel castello di Angoulême. Parteggiò ...
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Anglosassoni, Arte degli
E.C. Fernie
PARTE INTRODUTTIVA
Per arte degli A. si intende la produzione artistica dell'od. Inghilterra (con sostanziale esclusione della Scozia, del Galles e della Cornovaglia), [...] dalla seconda metà del sec. 5°, momento dell'occupazione della zona sud-est dell'antica Britannia romana da parte delle popolazioni germaniche dei Sassoni, degli Angli e degli Iuti - provenienti dai territori ...
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Nuovo Brunswick
Provincia atlantica del Canada, colonizzata dai francesi nel 1604 e poi occupata dagli inglesi nel 1762. Prima incorporata all’Acadia, poi alla Nuova Scozia, nel 1784 divenne colonia [...] autonoma. Fu una delle quattro province originarie del dominion del Canada ...
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Famiglia storica scozzese con ramificazioni in Inghilterra e Irlanda. Sir Adam (m. 1333), il primo di cui si hanno concrete notizie, fu gran giustiziere di Scozia e seguace di Robert Bruce. La famiglia [...] fu investita del titolo di conti di Huntly nel 1449 e di quello di duchi di Gordon nel 1684. I G. furono capitani di ventura in varî paesi e hanno notevole parte nelle cronache e nelle tradizioni popolari ...
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Nobile inglese (n. 1500 circa - m. 1552). Fratello di Jane Seymour, terza moglie di Enrico VIII, fu creato dopo le nozze della sorella (giugno 1536) visconte Beauchamp, poi (ott. 1537) conte di Hertford. [...] reggenza, e poco dopo divenne duca di Somerset. In politica estera fu fautore di un tentativo di unione tra Inghilterra e Scozia, ma al rifiuto opposto dagli Scozzesi li attaccò sconfiggendoli a Pinkie Cleugh (sett. 1547). Ma in tal modo la politica ...
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Famiglia inglese. Capostipite fu Sir Henry (m. 1268), seguace di Simone di Montfort, che capeggiò i londinesi alla battaglia di Lewes. Suo figlio John (m. 1313 circa) fu candidato al trono di Scozia (1290); [...] e nel Galles; firmò (1301) la lettera dei baroni a Bonifacio VIII che respingeva l'interferenza papale negli affari di Scozia. Il nipote Laurence fu creato conte di Pembroke (1339). Alla morte di Hugh (1396) la successione fu decisa a favore di ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...