Ecclesiastico e diplomatico inglese (Ropesley, Lincolnshire, 1448 circa - Winchester 1528). Nominato da Enrico VII lord del sigillo privato (1485), divenne poi vescovo di Exeter (1487) e di Bath e Wells [...] commerciale con l'arciduca Filippo (1496), nel 1494 fu fatto vescovo di Durham allo scopo di sorvegliare Giacomo IV di Scozia, di cui sventò l'invasione (1497) con la sua resistenza nel castello fortificato di Norham. Concluse il matrimonio della ...
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Figlio (m. 685) di Oswy, successe al padre nel 671. All'inizio del suo regno, soppresse una rivolta dei Pitti. Tra il 671 e il 675 tentò di conquistare la Mercia, e ne sconfisse il re, ma alcuni anni dopo [...] (679) fu battuto dal cognato Etelredo di Mercia, e dovette abbandonare le terre di cui si era impadronito. In una spedizione in Scozia, fu ucciso a Nechtansmere (Forfarshire). ...
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Famiglia scozzese. Ne fu fondatore il barone normanno Guido de Baliol, seguace di Guglielmo il Conquistatore. Tra i suoi membri, noti: John (m. 1269), che fece parte del consiglio di reggenza durante la [...] , continuati dalla vedova che fondò il College che porta tuttora il suo nome, dotato di ricca biblioteca; suo figlio John, re di Scozia dal 1292 al 1296; il figlio di quest'ultimo Edward (m. Wheatley 1367), il quale, coronato re nel 1333, ma per ...
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Nobile scozzese (n. 1598 - m. Edimburgo 1661); disponendo di 20.000 vassalli, fu il più potente signore del regno. Nelle guerre di religione, difese i presbiteriani contro Carlo I d'Inghilterra, e riuscì [...] concedere il titolo di marchese. Durante la guerra civile inglese, si schierò con il "Parlamento lungo" e lottò contro i realisti in Scozia, ma ruppe con il parlamento quando questo giustiziò Carlo I; appoggiò allora Carlo II, facendolo incoronare in ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. Oxford 1313); studiò a Parigi, della cui università era rettore prima del 1297; cancelliere di Oxford (1288) e arcidiacono di Essex, fu eletto arcivescovo nel 1293. Personalità [...] ) di contribuire col clero alle spese per la spedizione in Francia, e si oppose energicamente (1300) all'attacco della Scozia di cui papa Bonifacio s'era dichiarato defensor. Nel 1308 ritornava in Inghilterra dopo essere stato in esilio a Bordeaux. ...
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Nobile famiglia scozzese oriunda di Douglasdale nel Lanarkshire. Il titolo di Lord of D. fu assunto da Sir William Douglas (m. 1298) e il nipote di questo, William (m. 1384), nel 1358 fu creato conte di [...] in seguito dalla moglie le terre e il titolo di conte di Mar. La famiglia prese parte a tutte le vicende della storia della Scozia nel sec. 15º. Il titolo si estinse con James, 9º conte (1426-1488), che si era ribellato contro Giacomo II e morì ...
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Figlio (King's Langley, Hertfordshire, 1341 - ivi 1402) quintogenito di Edoardo III. Creato conte di Cambridge (1362), partecipò a spedizioni in Francia e Spagna. Sposò (1372) Isabella, figlia di Pietro [...] in aiuto di Ferdinando di Portogallo contro Giovanni I di Castiglia. Creato (1385) duca di Y., dopo una spedizione in Scozia, fu tre volte reggente d'Inghilterra, ma non ebbe parte preponderante nella vita politica; era reggente quando (1399) Enrico ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] fece del suo viaggio e dei suoi incontri, lo nominò suo consigliere e ciambellano. Nell'ottobre del 1471 l'A. accompagnò in Scozia, presso il fratello Giacomo III da lui già conosciuto, Maria Stuart e suo marito, che aveva già ospitato in Bruges. In ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della camera dei Comuni (1780-89), poi (1790-95) di quella dei Lord, appoggiò l'azione [...] avvento dei whigs al potere (1806) fu creato pari col titolo di barone di Thirlestane, lord custode del gran sigillo di Scozia, membro del Consiglio privato; si dimise, con la caduta di lord Grenville (1807), ma seguitò a partecipare alla vita attiva ...
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Antonino Pio (Imp. Caesar T. Aelius Hadrianus Antoninus Augustus Pius)
Antonino Pio
(Imp. Caesar T. Aelius Hadrianus Antoninus Augustus Pius) Imperatore romano (n. Lanuvio 86-m. 161). Fu console (120), [...] principis. Adottato da Adriano, alla sua morte gli successe (138). Stabilì buoni rapporti col senato, alleviò il sistema fiscale, fondò istituzioni benefiche; sotto il suo regno fu costruito, nell’od. Scozia, il muro noto come «vallo di Antonino». ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...