WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] ebbe parte principalissima nello sventare la congiura di Roberto Ridolfi, che confessò di essere al corrente del progettato matrimonio tra Maria di Scozia e il duca di Norfolk e di fornire denaro a quest'ultimo.
Nel 1570 il W. fu inviato a Parigi per ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] matrimoniale. Infatti, già nel giugno del 1220, quando la sorella Giovanna venne promessa in sposa ad Alessandro II di Scozia, nel contratto matrimoniale si voleva inserire una clausola (che però poi non venne ratificata) secondo la quale, in caso ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] capitale di Carlo I condusse a una scissione con gli indipendenti e all'invito rivolto a Carlo II di assumere la corona di Scozia; allora W. si ritrovò con D. L. Newark alla battaglia di Dunbar, il cui disastroso esito fu da lui interpretato come ...
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Viaggiatore e antiquario (Southampton 1704 - Charleville 1765). Dal 1737 al 1740 viaggiò in Egitto, Palestina, Cipro, Asia Minore, Grecia, e pubblicò poi una relazione dei suoi viaggi (A description of [...] morte. In collaborazione con J. Milles compilò il catalogo di iscrizioni e monete: Inscriptionum antiquarum graecarum et latinarum liber, accedit numismatum in Aegypto cusorum catalogus (1752) e scrisse varie memorie di viaggi in Irlanda e in Scozia. ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] . L'aiuto richiesto a E. dai ribelli portò alla firma del trattato di Edimburgo (1560), in base al quale la Scozia veniva liberata dalle truppe francesi e Francesco II e Maria Stuart costretti a rinunciare al trono inglese. Maria Stuart poté tornare ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e di NO, che subirono l’influenza della glaciazione, si hanno coste a fiordi (dove l’entroterra è montuoso, come in Norvegia e Scozia) e a skiär (dove si affacciano al mare tavolati e pianure: Finlandia e Svezia); il tipo di coste a rías (Irlanda ...
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Uomo politico inglese (n. 1525 circa - m. Londra 1583). Ambasciatore (1554) a Bruxelles e Madrid per negoziare il matrimonio di Filippo e Maria, e (1557) lord ciambellano. Lord luogotenente con Elisabetta [...] e l'arciduca Carlo. Lord luogotenente del consiglio del Nord (1569), partecipò all'inchiesta sulla contesa tra Maria di Scozia e i suoi lord; poi (1569-70) dovette occuparsi di controllare la ribellione del nord. Favorevole alla successione di ...
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Riccardo II
Re d’Inghilterra (Bordeaux 1367-Pontefract 1400). Figlio di Edoardo il Principe Nero e nipote di Edoardo III, divenne principe di Galles alla morte del padre (1376) e succedette sul trono [...] di vendetta, un periodo di scrupolosa amministrazione e di accordo col Parlamento: fu allora conclusa la pace con Francia e Scozia e consolidata la posizione inglese in Irlanda (1394-95). Ma dopo otto anni (1397), R. si sentì abbastanza forte per ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] Guinegatte (13 agosto) e dal conte di Surrey a Flodden Field (9 settembre), dove veniva sconfitto e ucciso Giacomo IV di Scozia. È l'inizio della politica di potenza del Wolsey che dominerà fino alla morte, in qualità di Lord Cancelliere, la politica ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] pretendente James Francis fu costretto a ritornare in Francia. Nel 1745 rinnovò il tentativo il principe Charles Edward che, sbarcato in Scozia, riuscì a fare insorgere gli Highlands e si aprì la strada verso Londra, ma non trovò alcun appoggio e fu ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...