CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] di S. Antonio, una lapide che ricordava l'avo e il padre. Un'altra lapide simile, secondo la testimonianza di G. Sitoni di Scozia (Theatrum equestris nobilitatis, Mediolani I 706, p. 56), fu posta nel punto, che era allora il più alto del duomo e che ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] polacca, raccogliendo successi presso i re di Navarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox, in Scozia: la storia del calvinismo si intrecciò a lunghe lotte politiche, di cui i momenti salienti sono rappresentati dalle guerre di ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] , la Bretagna e l'Aquitania, riservando però a sé ogni potere. I tre figli di E. erano appoggiati dai re di Francia e di Scozia, dalla madre Eleonora e da numerosi altri nobili, Enrico aveva dalla sua il clero e la maggior parte dei baroni e riuscì a ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] il grande scisma occidentale spaccava la cristianità in due obbedienze: al pontefice avignonese Clemente VII aderivano Francia, Scozia, Aragona e Castiglia; a B. IX l'Impero insieme con Polonia, Ungheria, Scandinavia, Inghilterra, Portogallo e Italia ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] distolto dal farlo. Nel 1601 aveva ottenuto da lui il permesso di reclutare un contingente di quattro o cinquemila fanti in Scozia. Nonostante le difficoltà di ordine religioso, nel 1604 si parlò anche di un matrimonio tra il principe di Galles e una ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] progresso. Questa s. di scozzesi si avvalse della fortuna di cui in quei decenni del tardo Settecento le scienze sociali godettero nella Scozia di H. Home, di lord Monboddo, di A. Ferguson, di J. Millar, e su tutti di A. Smith. La scuola tedesca di ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] dei criteri individuati dal Comitato per la valutazione dell'istituto. In Europa, a eccezione di Finlandia, Regno Unito (Scozia) e Norvegia, la valutazione strutturata degli insegnanti fa ormai parte della normale attività scolastica di tutti i paesi ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] a domicilio e il garzone artigiano. La condizione cruciale per la sua nascita fu il rapido estendersi, in Inghilterra e Scozia, dell’organizzazione capitalistica del lavoro, cioè dell’impiego a livello di massa di forza lavoro salariata, reperita sul ...
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Libia
Paolo Migliorini
Ciro Lo Muzio
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Secondo i dati provvisori, al censimento del 2003 la L. contava 5.678.484 ab., saliti a 5.853.000 a una stima [...]
La consegna alla giustizia britannica dei due cittadini libici accusati del disastro aereo provocato nei cieli di Lockerbie (Scozia, dic. 1988) segnava, nel 1999, un significativo cambiamento di rotta nella politica estera del presidente M. Gheddafi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1° dicembre 1581.
G. non rivolse la sua attenzione soltanto all'Inghilterra e all'Irlanda: anche le sorti del cattolicesimo in Scozia gli stavano a cuore. Dopo il fallimento del progetto di riunione delle tre Corone sulla testa di Maria Stuarda e del ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...