Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] e baltici. La seconda è quella zwingliana-calviniana (detta riformata), affermatasi in diversi cantoni svizzeri e in Scozia e largamente diffusasi in Ungheria, Polonia, Boemia, Francia, Paesi Bassi e nella stessa Inghilterra. In quest’ultimo ...
Leggi Tutto
Successione austriaca, guerra di
Conflitto determinato dalla morte dell’imperatore Carlo VI (20 ott. 1740) e dall’ascesa sul trono asburgico di Maria Teresa, sua figlia, in virtù della Prammatica sanzione [...] . L’energia dei franco-spagnoli si affievolì nel 1746. In Gran Bretagna, i fautori del pretendente Charles Edward, sbarcato in Scozia nel luglio del 1745, furono definitivamente battuti (Culloden, 16 apr. 1746), e in Italia Carlo Emanuele III e Maria ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] 476 s.; Id., Historia della nobiltà e degne qualità del Lago Maggiore, Milano 1603, p. 61; G. Sitoni di Scozia, Theatrum equestris nobilitatis secundae Romae, Mediolani 1706, p. 545; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, 2, Mediolani ...
Leggi Tutto
Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] sarebbe spettata ai Savoia. La Francia cedette alla Gran Bretagna la Baia di Hudson, l’isola S. Cristoforo, la Nuova Scozia (Acadia) e rinunciò al possesso di Terranova. All’Austria furono ceduti i Paesi Bassi spagnoli, al re di Prussia la ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] C. dovette fuggire in gran fretta nei primi mesi del '22, rifugiandosi in Inghilterra. Qui conobbe, durante un viaggio in Scozia, Antonio Trotti, del quale più tardi sarebbe divenuto cognato, e prese a frequentare i membri più in vista del gruppo di ...
Leggi Tutto
GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] quanto riferisce Ugo di Poitiers, aveva pregato il cardinale prete Giovani Paparo, di ritorno da una legazione in Irlanda e in Scozia, di una mediazione e questi a sua volta aveva coinvolto G., nella cui sfera di competenza si trovava Vézelay. Il 30 ...
Leggi Tutto
ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] e che portò alla distruzione di 27 sommergibili tedeschi, nonché all'altro, fatto nel Mare del Nord con 62.000 torpedini tra Scozia e Norvegia e con un'estensione di circa 450 km, per permettere l'arrivo in Europa delle navi che trasportavano l ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] Beatrice andata sposa a Giacomo II Stuart, allora duca di York. Quando questi, nel 1685, ascese al trono di Inghilterra, Scozia e Irlanda con il nome di Giacomo II, le pressioni del nuovo re, unite a quelle dello zio, Francesco Barberini, ottennero ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] periodo merovingio in forma di champlevé, generalmente rosso, usato per decorare fibule; oreficerie con s. si sono rinvenute in Scozia e Irlanda. Durante l’epoca carolingia è evidente l’influsso bizantino (altare di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano ...
Leggi Tutto
NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883; II, 11, p. 379; III, 11, p. 193)
Siro Pintus
Marina mercantile. - L'inizio degli anni Sessanta è sinonimo di un profondo mutamento dei compiti richiesti alla marina [...] conseguenza della scoperta e quindi dello sfruttamento di vasti giacimenti petroliferi subacquei quali quelli a N della Scozia. Detti piccoli sottomarini possono scendere alla profondità di varie centinaia di metri, sono dotati di apparati televisivi ...
Leggi Tutto
scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...