BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] . Le sue fattezze ci sono note attraverso molti ritratti: L'artista nel suo studio (collezione Crawford and Balcarres, Scozia); ritratto a mezzo busto attribuito a Iacopo Bassano o a Hans van Aken (Parigi, Louvre); incisione con cornice allegorica ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , era sorta nel 1816 con intenti laici sotto la denominazione di "Istituto per la formazione del carattere giovanile" a New-Lanark in Scozia ad opera di R. Owen per i bambini degli operai della sua filanda. Da questa derivò, la prima Infant's School ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] pubblicava il lodo di Bonifacio. Ma la missione francese riservava al C. nuovi incarichi, come la tutela del re di Scozia, l'irrequieto Giovanni Balliol (faccenda che il C. risolse abbastanza presto avvalendosi dell'opera di due procuratori) e il ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] da Edoardo I "valletus" del tesoriere regio e che ci è noto sin dal 1283, quando operava per i Frescobaldi in Scozia. Accanto al Cotenna, in Inghilterra appaiono: nel 1302 Stoldo Angiolieri e un figlio del F., Bettino; poi Andrea Gherardi, dal 1304 ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] nell'agosto 1865 il D. soggiornò con Haeckel a Helgoland per studi su animali marini, studi che continuò nel 1867 e 1868 in Scozia; da lì nell'autunno 1868 si recò a Messina per studiare anche la fauna mediterranea. Nel suo bagaglio portò fra l'altro ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] che compaiono a presentazione della Gromida. Il G. fu così di nuovo in Fiandra, poi in Zelanda, Scozia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Prussia, Polonia, Spagna, Francia, Inghilterra, Ungheria, Germania. Tutti questi viaggi sarebbero stati compiuti fra ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] era sottratta al dominio milanese, costituendosi in libero Comune (cfr. a questo proposito la lettera di G. Sitoni di Scozia pubblicata in appendice a B. Corte, Notizie istoriche intorno a' medici scrittori milanesi, Milano 1718, p. 285). Nel marzo ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] da accettare ruoli estremamente complessi come quello della battagliera Maria Stuarda in Mary of Scotland (1936; Maria di Scozia) di John Ford, che, fiera della propria scandalosa condizione di fanciulla non ancora maritata, riesce a tenere testa ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] of the Chatsworth settlement), un ritratto di Giovane impugnante una freccia, già nella coll. di lord Elgin a Dunfermline (Scozia) sono opere indubbiamente affini realizzate dal B. con molta probabilità dopo la pala Casio e la S. Barbara, quando ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] rilevava il B. nei suoi dispacci, dalla minaccia d'una egemonia della Francia e dall'alleanza di questa con la Scozia. Continuavano i contatti inglesi col papa e con Ferdinando, e le pressioni su Massimiliano per indurlo ad accordarsi con Venezia ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...