BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] qualche tempo. Ripartito nuovamente per l'Inghilterra, passò iii Scozia e nel M9 (sembra essere questa la data della prima senso di economia di una eccellente moglie, da lui sposata in Scozia, e dal lavoro della figlia, cantante e attrice al Covent ...
Leggi Tutto
BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] spagnolo Miguel Mamo, che in breve tempo sposò, unendo il proprio cognome a quello del marito. Nel 1851 cantò a Napoli Malvina di Scozia di G. Pacini al Teatro S. Carlo e nel 1853 fu a Vienna. Di ritorno in Italia nello stesso anno, presentò in prima ...
Leggi Tutto
PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] Marchesi, Gaspare Pacchierotti e Giovanni Battista Velluti; questi favorì il suo debutto professionale come eroina eponima nella Ginevra di Scozia di Giovanni Simone Mayr, in una parte da soprano acuto (Bergamo, 15 agosto 1811). Confermata per l’anno ...
Leggi Tutto
CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] Virginia (libretto di L. Romanelli; 26dic. 1811) e per quello alla Pergola di Firenze una Maria Stuarda regina di Scozia (libretto di F. Gonnella; primavera 1813) rimasta famosa e molto lodata dai contemporanei.
Tornato a Napoli e ivi stabilitosi ...
Leggi Tutto
BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
**
Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] di Bologna. Il B. musicò anche L'Inganno trionfante overo La disperata, speranza ravvivata ne'successi di Giacomo Quinto di Scozia e Maddalena di Francia, dramma di Orazio Fr. Ruberti, eseguito nel teatrino privato del conte di Sissa nel 1673 e ...
Leggi Tutto
BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] , anzi, l'interprete allora più grande della Gazza ladra. Partecipò, inoltre, a vari raduni popolari d'Irlanda e di Scozia, anche in parti del repertorio comico, che ne misero in luce insospettate doti d'interprete brillante e vivace. Fu pertanto ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] del 1722 fu di nuovo al teatro di S. Sebastiano di Livorno, per interpretare il personaggio del re di Scozia nel dramma Ginevra principessa di Scozia di D. Sarri e di Gualtiero in Griselda. Nel novembre dello stesso anno, si trasferì ancora una volta ...
Leggi Tutto
CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] della cultura e della nobiltà romana. Come saggio per entrare all'Accademia, il 14 maggio 1826 il C. concertò la Ginevra di Scozia di G. S. Mayr. L'esecuzione venne replicata le sere del 28 e del 30; tra gli interpreti figurava il Moroni, che ...
Leggi Tutto
DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] la sua attività alla Scala cantando ne I Manli di G. Nicolini (Tito Manlio), Imisteri Elousini di S. Mayr (Antinoo), Ginevra di Scozia di S. Mayr, Castore e Polluce di V. Federici (Polluce); il 3 sett. 1801 sempre a Milano, inaugurò il teatro Carcano ...
Leggi Tutto
BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] e 1825). Nel 1816 la B. cantò, al Teatro Regio di Torino nelle opere Teseo e Medea di C. Coccia e Ginevra di Scozia di G. S. Mayr, e nella stagione di carnevale del 1819 vi interpretò per la prima volta La Semiramide riconosciuta che il compositore ...
Leggi Tutto
scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...