ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] assumere un'importanza che andava al di là del solo aspetto religioso della questione, come fu in Inghilterra ed in Scozia, dove i sovrani trassero motivo dalla debolezza del potere pontificio per proseguire e rafforzare la loro politica di fermo e ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] e la proprietà comune della terra. Cromwell si mostrò decisamente contrario a esse. Intanto il re aveva trovato rifugio in Scozia e, grazie all’aiuto degli Scozzesi, fu in grado di riprendere la guerra, ma Cromwell lo sconfisse in maniera definitiva ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] ucciso, la regina fu vinta dal Warwick e da Edoardo, figlio del duca di York, a Towton (29 marzo 1461) e si ritirò in Scozia con il piccolo Edoardo ed Enrico (già prima, il 4 marzo 1461, Edoardo di York si era proclamato re con il nome di Edoardo IV ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] . era ormai l'unica autorità dello stato: e il cosiddetto Instrument of Government lo riconosceva Lord protettore d'Inghilterra, Scozia e Irlanda, creando però insieme un consiglio che limitava i suoi poteri esecutivi e un parlamento non limitato dal ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] con l'Inghilterra culminarono ben presto in una guerra, in cui F. il Bello ebbe alleato Giovanni di Baliol, re di Scozia, ed Edoardo I si giovò dell'aiuto di numerosi feudatarî francesi tra cui, importante, Guido di Dampierre, conte di Fiandra. La ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] 17°). La cronaca più antica, Annali di Tigernach, reca notizie dal 305 a.C. all’11° secolo. Per la letteratura gaelica di Scozia, il più antico documento linguistico è un vangelo latino con annotazioni (11° o 12° sec.) in un irlandese un po’ diverso ...
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WALLACE, Sir William
Patriota ed eroe nazionale scozzese. La sua nascita, probabilmente ad Elderslie, pare debba collocarsi intorno al 1272; ma la sua carriera può storicamente accertarsi solo dal 1297, [...] su territorio inglese, devastando la terra fino alle porte di Newcastle; al suo ritorno fu proclamato "guardiano del regno" di Scozia. Edoardo in persona gli mosse contro nel luglio del 1298; al W. non restò che ritirarsi; ma Edoardo riuscì a ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] ' preesistenti allo Stato nazionale postrivoluzionario: così in Sicilia, nel Paese Basco, in Fiandra, in Bretagna, in Corsica, in Scozia, nel Galles e nell'Irlanda del Nord, o in movimenti a caratterizzazione culturale e linguistica più che regionale ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] relazioni con la corte dell'ex sovrano inglese il quale, in segno di riconoscenza, nominò Virgilio pari di Scozia. concedendogli inoltre vari riconoscimenti.
GiovanniBattista (1674-1704), figlio di Virgilio, trascorse l'adolescenza con lo zio paterno ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] regione atlantica (Come-by-Chance a Terranova, per gli idrocarburi; Saint John nel New Brunswick; Port Hawkesbury in Nuova Scozia; nel Québec, Sept-Îles, specializzato in minerale di ferro, e Québec-Lévis). Le evoluzioni più recenti e rilevanti, però ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...