Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale [...] all’Europa nord-occidentale: e sono quelli che esercitano benefici influssi sulle regioni litoranee dell’Irlanda, della Scozia, della Norvegia.
Nell’A. Settentrionale ha importanza la corrente del Labrador, fredda, che dal Mar Glaciale Artico ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, confinato in Spagna, obbediva, oltre questa, solo la Scozia. Così, per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ad appoggiare l'assise conciliare. Al termine della missione, egli solo venne mandato da Albergati dalla Borgogna in Scozia, intraprendendo così un viaggio non privo di pericoli mortali e di avventure galanti, che più tardi suggestivamente descrisse ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] contrasto, le incomprensioni, le reciproche rigidità fra il re e il Parlamento stavano spingendo verso la guerra civile. La Scozia era già in armi e le truppe di Carlo I Stuart avevano conosciuto i primi insuccessi, mentre le rivendicazioni ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] conosciuta. Se ne conservano soltanto i manoscritti delle sezioni relative alla diffusione dell'eresia in Germania, Francia, Paesi Bassi e Scozia.
Alla morte di Ippolito Capilupi, nel 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III ...
Leggi Tutto
ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] a Basilea.
Successivamente, l'E. divenne membro di una commissione nella quale egli e l'abate di Dundrennan (Scozia), Thomas Livingston, furono scelti come relatores nel processo contro il papa; entrambi, seppure riluttanti, svolsero questo compito ...
Leggi Tutto
CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] , La serie "Napoles" delle "Secretarias Provinciales" nell'Archivio di Simancas, Roma 1969, p. 70; G. Sitoni di Scozia, Theatrum equestris nobilitatis..., Mediolani 1706, p. 215; Ph. Argelati Bibliotheca script. Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745 ...
Leggi Tutto
BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] aus dem Zeitraume von 1549 bis 1555, a cura di K. Deschmanden, Luzern 1886, pp. 1267-1268; G. Sitoni di Scozia, Theatrum equestris nobilitatis secundae Romae seu chronicon insignis collegi, Milano 1706, p. 114; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] 1644, pp. 20 s.; G. C. Rugginelli, Tractatus de Senatoribus..., Mediolani 1697, p. 34; G. Sitoni di Scozia, Theatrum equestris nobilitatis..., Mediolani 1706, p. 114; Ph. Argelati Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, II, 2, Mediolani 1745, col ...
Leggi Tutto
SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] americane a Belfast. Le navi mercantili che non partecipavano all'operazione anfibia furono dislocate nei porti orientali della Scozia con finti mezzi da sbarco, per far credere alla possibilità di un tentativo contro la Norvegia.
Fu necessario ...
Leggi Tutto
scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...