guai
Vincenzo Valente
Esclamazione presente una volta nella Commedia. In If III 84 Guai a voi, anime prave...!, è minaccia di tremendo colore religioso, e però non suppone reminiscenze classiche, ma [...] ricordi di maledizioni bibliche, e in particolare la minaccia del Signore ripetuta otto volte a scribi e farisei (cfr. Matt. 23, 13-29, e in particolare il § 33 " quomodo fugietis a iudicio gehennae? ").
Per Cv IV VI 19 Guai a te, terra, lo cui re è ...
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alfabetizzazione
Lucio Pagnoncelli
Un apprendimento che non finisce mai
Con la parola alfabetizzazione si intende l'insegnamento e l'apprendimento delle abilità minime della comunicazione scritta: leggere, [...] , per esempio nell'antico Egitto e nell'antica Cina, le abilità alfabetiche erano patrimonio di caste di funzionari (gli scribi, i mandarini), che ne facevano uno strumento di potere. Anche nell'Italia medievale il possesso di queste abilità era ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] del periodo di Jemdet Nasr/Uruk III (intorno al 3000), il numero dei segni cuneiformi contenuti nel repertorio usato dagli antichi scribi si era stabilizzato intorno a 1000, che si riducono circa alla metà se si scompongono i segni complessi nei loro ...
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autentin
Lucia Onder
. D. stesso dà la spiegazione del termine: L'altro principio, onde ‛ autore ' discende... è uno vocabulo greco che dice ‛ autentin ', che tanto vale in latino quanto ‛ degno di [...] è comune ai glossari del tempo: Uguccione Deriv. " Augeo, ges, xi, ctum: amplificare, augmentum dare. Inde hic auctor, idest augmentator, et debet scribi cum u et c; quando vero significat autentim, idest autoritatem, est communis generis, et debet ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] tutte le scuole del mondo, da New York ai villaggi africani, e non è molto diversa da quella che insegnavano gli scribi babilonesi o egiziani.
La matematica è nata in Oriente e persino il linguaggio matematico rivela le influenze islamiche (algebra e ...
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Nell’antica Roma, ognuna delle 10 suddivisioni del contingente militare della curia, composte di 10 soldati, nella costituzione attribuita a Romolo. In età storica, la decuria non figura negli ordinamenti [...] della fanteria bensì in quelli della cavalleria nella quale ogni turma è composta di 3 decurie. Erano divisi in decurie pure i collegi di giudici e quelli dei funzionari di rango inferiore (littori, scribi ecc.). (➔ decurione) ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] floreali più ricchi, spesso di influenza orientale, e più varia coloritura delle pelli. Il m. umanistico era prodotto da scribi laici isolati o legati a grandi botteghe, come quella di Vespasiano da Bisticci a Firenze; collegati con loro operavano i ...
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LIDDA (A. T., 88-89; ar. Ludd)
Donato Baldi
Città della Palestina situata a 50 m. s. m. in un folto bosco di ulivl'fichi e sicomori, a 18 km. SE. di Giaffa; conta circa 11.500 ab.; è stazione delle linee [...] ferroviarie Gerusalemme-Giaffa e Caifa-el-Qantarah.
Capitale d'un piccolo stato fondato dagli Hyksos, è spesso ricordata dagli scribi faraonici del Medio Impero col nome di Rutn.
Ricostruita dai Beniaminiti, fu dopo l'esilio riabitata dai Giudei ma ...
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Paleografo, storico della miniatura, erudito belga (Courtrai 1883 - Pallanza 1915). Scrittore della Biblioteca Vaticana, fu uno dei maggiori collaboratori di F. Ehrle e di A. Ratti. Profondo conoscitore [...] la Biblioteca Vaticana. Fra le sue opere pubblicate si ricordano: Specimina codicum latinorum (1912, in collaborazione con F. Ehrle); Artistes flamands en Italie pendant la Renaissance (1913); Miniatori e scribi tedeschi in Italia (post., 1922). ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] passato remoto; infine, ulteriori aggiustamenti possono essere stati ancora introdotti, per lo più da re o da sapienti (ovviamente scribi). È la concezione del prótos heuretḗs, con tutto quanto comporta di fondazione mitica di una realtà che è quella ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...