Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] farti sapere" rivolta da un insegnante a un suo allievo. Gli óstraka Cairo CG 25760 e JE 72502, entrambi redatti da uno scriba colto (qn-ḥr-ḫpš.f) della XIX dinastia (1293-1194), contengono liste di impiegati che cominciano con ḥry, "superiore" o con ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] -76; A.K. Bowman, J.D. Thomas, Vindolanda: the Latin writing-tablets, Londra 1983; G. Cavallo, Libri scritture scribi a Ercolano, Napoli 1983; A. Petrucci, Il libro manoscritto, in Letteratura italiana Einaudi, ii: Produzione e consumo, Torino 1983 ...
Leggi Tutto
MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] di tipo decimale):
Tra i risultati più notevoli della micenologia recente è lo studio paleografico delle mani degli scribi; a Cnosso si sono identificati almeno 78 scribi diversi e a Pilo 45. Sembra quindi probabile che i testi non fossero vergati da ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] incunaboli nel Veneto, Venezia 1983, pp. 2-47.
255. Emblematico il caso di Gerardo da Lisa, che fu maestro di scuola, scriba, cantore e tipografo: v. Agostino Contò, Notes on the History of Printing in Treviso in the 15th Century, in The Italian Book ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] e i territori occupati dall'esercito israeliano nel 1967.Storicamente il termine P. deriva da Palashtu, nome con il quale gli scribi assiri (secc. 9°-7° a.C.) indicavano il territorio meridionale della costa palestinese occupato dai Filistei, uno dei ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] comune e tra l'uno e l'altro sono infinite le gradazioni e le varietà, a seconda della tendenza personale dello scriba. Dalla scrittura corsiva minuta va talvolta differenziandosi un tipo di scrittura angolosa, a lettere lunghe e strette; altre volte ...
Leggi Tutto
MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] 1066 per l'abate e igumeno Michele Sincello (Londra, BL, Add. Ms 19352) dal monaco Teodoro di Cesarea, che ne fu lo scriba e il miniatore e che nell'apparato iconografico dedicò particolare spazio al ruolo del più noto dei predecessori dell'abate, l ...
Leggi Tutto
LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] 62-63), decorati con un vastissimo repertorio di iniziali zoo-fitomorfe e a nastro continuo. Furono probabilmente iniziate a Corbie da scribi di L. la Historia Francorum di Gregorio di Tours, della fine del sec. 7° (Parigi, BN, lat. 17655; Lowe, 1952 ...
Leggi Tutto
LETTERA (fr. lettre; sp. letra; ted. Buchstabe; ingl. letter)
Stefano La Colla
Il significato primitivo del lat. littĕra (gr. γράμμα) è quello di segno che indica uno dei suoni che compongono le parole [...] nel paese di Pwêne (Punt). Di epoca più recente sono i formularî epistolari ricopiati o compilati per esercizio dagli scribi. Le lettere per lunghi percorsi erano scritte su papiri, arrotolati in modo che il nome del destinatario rimanesse all ...
Leggi Tutto
E il nome dell'edifizio, o anche soltanto del luogo, in cui si adunava quel consiglio che - in contrapposto all'assemblea del popolo (agorà, ecclesia) - è generalmente chiamato bulè (βουλή) nella costituzione [...] centrale fra due porte; verso questo lato - in cui si trovano un seggio e bassi sedili per la presidenza e gli scribi - le gradinate sono sostenute da mura, come nelle parodoi dei teatri. Agli angoli delle tre gradinate vi sono scalette di accesso ...
Leggi Tutto
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...