diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] divenne la religione ufficiale dell'Impero Romano, gli Ebrei furono considerati una minoranza ostile, in quanto gli scribi e i farisei ‒ ossia i seguaci del più importante partito ebraico dell'epoca ‒ erano considerati responsabili della ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] veniva soppiantato dal codice, che in un primo momento era costruito mediante la riunione dei fogli in un solo quaderno. Gli scribi sono molti, anche all'interno di uno stesso codice, ma il periodo a cui risale la scrittura è posto per comune ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] committenze di vescovi o di altri ecclesiastici di qualche rango rivolte all'esterno (soprattutto ad abbazie, ma talora anche a scribi professionali prezzolati). Questo tipo di b. aveva di solito il suo luogo fisico in una stanza sita a ridosso della ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] da diversi gruppi: soprattutto sacerdoti (spesso Sadducei), 'scribi' (in prevalenza Farisei) e 'anziani', ossia esponenti invece da uomini di dottrina laici, i cosiddetti 'scribi', che propugnavano la centralità della Tōrāh - specialmente delle ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] con un rotulo), solo o circondato da cori o musici, generalmente quattro, e/o da figure danzanti (ma anche da scribi), in immagini in rapporto iconografico con raffigurazioni della Maiestas Domini, al punto che si può parlare di Maiestas David regis ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] dal Lazio e dalla Francia, nonché da Padova, la sua curia comprendeva laici ed ecclesiastici, medici, giuristi, studenti, notai, scribi e ufficiali domestici. Durante le sue lunghe e frequenti assenze da Padova il C. usava farsi rappresentare ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] , in sei volumi, del 772-780 (Amiens, Bibl. Mun., 6-9, 11-12; Gasparri, 1991).Il lavoro di sperimentazione degli scribi di C., durato quasi per tutto il sec. 8°, portò all'elaborazione di più tipizzazioni grafiche, spesso peraltro con numerosissime ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] culto di Enlil aveva il suo centro nella città di Nippur, che fu sempre considerata città santa, sede di templi, accademie per scribi e scuole di esorcisti-medici. Enlil era il dio di tutto ciò che appartiene all’aria: non solo il vento, quindi, ma ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] ed esterna delle norme legali o delle prescrizioni con cui gli interpreti sottili e cavillosi, o timorati esteriormente, gli "scribi e i farisei ipocriti", hanno creduto di garantire tale esecuzione e meritare da Dio la ricompensa per il pagamento ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] dominico dell'8 apr. 1338; nel 1340 si precisò il funzionamento del tribunale della Sacra Rota; dal 1341 tre scribi, presi dalla Camera apostolica e chiamati secretarii, furono incaricati della redazione dei documenti più importanti.
La rettitudine ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...