LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] di Echternach e lo stile insulare sono documentati da alcuni manoscritti prodotti nell'abbazia nel sec. 8°, scritti e decorati da scribi di cui si è tramandato il nome. Il primo di questi è un codice conservato a Parigi (BN, lat. 9382), copiato ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e può essere esemplificata dai molti manoscritti prodotti nell'arco di un secolo nel monastero di Hodegon da una serie di scribi, che culmina con il grande uomo di lettere ed egumeno Joasaf, noto per avere eseguito trentuno libri firmati e altri non ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] inoltre difficile stabilire se il termine d. possa comprendere anche i ghirigori riempilinea e i richiami degli scribi oppure se esso vada riferito alle sole miniature. Nonostante recenti contributi sulla struttura formale dei mostri rappresentati ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] sec. 12° miniati nell'abbazia benedettina intitolata a s. Maria Maddalena in Frankenthal rivelano per es. come gli scribi, cercando i testi adatti da copiare, avessero preso in prestito manoscritti di diversi periodi e incorporato c. delle relative ...
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SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] e una s. kalatorum pontificum, quest'ultima nel Foro Romano.
La più nota di tutte, la s. Xantha, per gli scribi addetti agli edili curuli, scoperta a Roma nel sec. XVI sulla Via Sacra, presso i Rostra, non sappiamo esattamente come fosse ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] preparazione del bitume, che richiama la più recente Casa D di Khafagia e può essere parte di un complesso per gli scribi; l'altro è l'Edificio a Portico, una sorta di centro di raccolta per la tesaurizzazione dei beni non deperibili. Quartieri ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che per accelerare il lavoro di copiatura non si esitava a slegare un'opera per suddividerne i quaternioni tra diversi scribi. La solidità dei rivestimenti dotati di assicelle di legno si opponeva certamente a un tale smontaggio, che avrebbe potuto ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] nel s. proveniente da Corbie, del tardo sec. 8° (Amiens, Bibl. Mun., 18); all'inizio del sec. 12° esse potevano essere opera di scribi diversi, per es. nel s. di St Albans, del 1119-1123 (Hildesheim, Dombibl., St. Godehard 1). Nei secc. 13° e 14° la ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] si suol chiamare ieratico seguendo Clemente Alessandrino (Strom., v, 4, 20, 3; ai suoi tempi l'uso ne era riserbato agli scribi templari). Ma mentre nello ieratico dell'Antico e del Medio Regno il geroglifico è il punto di partenza immediato, nello ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] 'incirca centocinquanta pelli di animali, è indice della prosperità economica di cui godevano i grandi monasteri irlandesi. Gli scribi e gli artisti responsabili dell'esecuzione dell'opera avevano evidentemente accesso a un'ampia varietà di modelli ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...