Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] del periodo di Jemdet Nasr/Uruk III (intorno al 3000), il numero dei segni cuneiformi contenuti nel repertorio usato dagli antichi scribi si era stabilizzato intorno a 1000, che si riducono circa alla metà se si scompongono i segni complessi nei loro ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] la sua storia, la matematica mesopotamica sembra orientata verso le applicazioni; essa aveva lo scopo di insegnare a futuri scribi e amministratori come trattare in modo efficace e corretto calcoli complicati con numeri e misure espresse in tutti i ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] l'Arthaśāstra (Trattato sull'utile) di Kauṭilya (1.19.9) fa riferimento a questo impegno quotidiano del re. Il calcolatore e lo scriba di un re ricevono ciascuno uno stipendio di 500 paṇa, mentre lo stipendio più alto, 48.000 paṇa, è corrisposto a un ...
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geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] le figure che descrivono in cielo, le costellazioni. Di conseguenza si dovettero via via formare caste specializzate di scribi, sacerdoti, astrologi, figure diverse che studiavano il modo di raccordare ai cicli della natura e alle regolarità visibili ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] disciplina autonoma.
La matematica come disciplina
I cosiddetti ‘matematici’ babilonesi tutto erano fuorché matematici. Erano scribi, contabili, membri di corporazioni professionali caratterizzate dall’uso della scrittura e dei sistemi di numeri ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...