Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] parte proviene dalla provincia di Vaspurakan. Nel XIV-XV secolo, una vera scuola di miniatura si forma negli scriptoria di queste regioni che hanno sviluppato delle composizioni iconografiche e uno stile di disegno assai originali e facilmente ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di interesse per il libro come oggetto di studio e insieme di venerazione culturale, ma anche alla stessa diffusione negli scriptoria monastici della minuscola carolina, al punto che per lungo tempo si è creduto di poter riconoscere in A. medesimo l ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] ) - e le forti risonanze del loro stile rintracciabili in tre rotoli miniati dell'avanzato sec. 10°, quasi unanimemente ricondotti a scriptoria di Benevento (Pontificale De ordinibus conferendis e Benedizionale, Roma, Casanat., 724, gi'a B.I.13/I-II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli VII e VIII il panorama culturale e letterario della Gran Bretagna è dominato dalla figura di [...] ampio corredo di informazioni documentarie apre la strada all’agiografia storica.
Per i monaci copisti impegnati negli scriptoria del monastero Beda scrive il manuale pratico-didattico De orthographia, strutturato in forma di glossario alfabetico ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] per il ciclo apocalittico, sembrava implicitamente presupporre una certa familiarità dei pittori con quanto si produceva nei contemporanei scriptoria (Hoegger, 1975).Il ciclo di Castel Sant'Elia è stato poi costantemente confrontato con quello della ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 1035), e ancora il codice contenente il De rerum naturis di Rabano Mauro (Montecassino, Bibl., 132; Orofino, 1994a).Dagli scriptoria di Benevento e di S. Vincenzo al Volturno uscì un cospicuo numero di manoscritti miniati, tra i quali vanno ricordati ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] quelle su tavola, B. si mostra profondamente debitore, anche tecnicamente, della cultura bolognese sviluppatasi attorno ai vivaci scriptoria e alle botteghe dei pittori quali lo pseudo-Jacopino, Dalmasio, il 'gotico' Vitale, seppure già incline a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] impegno culturale di questo tipo impone la necessità di biblioteche monastiche e incentiva la riproduzione dei testi in appositi scriptoria: la lettura costituisce infatti la via maestra per la meditazione e la contemplazione di Dio che a essa, come ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] che vide, a partire dalla fine del Duecento e per quasi tutto il secolo successivo, lo specializzarsi degli scriptoria napoletani, bolognesi, lombardi e veneziani nella produzione di codici di argomento troiano corredati da estesi cicli narrativi ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] Reichenau operarono contemporaneamente dal sec. 8°, epoca in cui non è semplice distinguere tra le modeste iniziali realizzate nei due scriptoria; ancora nel sec. 9°, all''epoca d'oro' di San Gallo è evidente uno scambio artistico tra i due centri ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...