VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] della Crocifissione (c. 7v), iconograficamente assimilabile a quella di S. Maria Antiqua a Roma.
La disponibilità negli scriptoria dell'impero di codici tardoantichi contenenti estesi cicli narrativi di soggetto evangelico, già ipotizzabile in età ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] chiostri si ricoprì di vaste pitture murali in forma di cicli narrativi (molte conservate fino a oggi) e gli scriptoria monastici produssero testi miniati, alcuni dei quali, per es. il Passionale della badessa Cunegonda (Praga, Státni Knihovna, XIV A ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] scrittura. La 'minuscola carolina' sostituì le scritture locali e divenne la scrittura standard, e furono allestiti numerosi scriptoria. Gli stimoli più significativi provenivano dalla Schola palatina di Aquisgrana, il cui direttore fu per molti anni ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] ristrutturata anche la chiesa degli Arcangeli a Sige. Nelle numerose comunità religiose di questa regione fiorirono peraltro diversi scriptoria ai quali è stata ricondotta la produzione di molti manoscritti miniati di età macedone.
Nei primi anni del ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] prodotte tra la metà del sec. 13° e quella del 14° nelle varie scuole - soprattutto Parigi - e presso gli scriptoria reali, come Barcellona e Napoli (Melnikas, 1975; Romano, 1976; Edgerton, 1985). In corrispondenza con la maggiore produzione, dal sec ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] und Sennen a Salzgitter-Ringelheim) costituì il modello di un’intera serie di imitazioni. Anche nella miniatura gli scriptoria sassoni, per es. quelli di Corvey e di Hildesheim, acquistarono nuova importanza, come attestano opere quali la Bibbia ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] alla mediazione di particolari temi decorativi nordici (presenti anche nel settore della miniatura prodotta negli scriptoria abbaziali del sec. 11°), ma ripropone altresì alcuni schemi funzionali di indiscussa origine borgognona e anglonormanna ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] di modelli costantinopolitani nelle codificate iconografie religiose, ma l'esecuzione da parte di miniatori legati ai locali scriptoria favorì, come dimostrano i manoscritti di Piacenza, Modena e Nonantola, la sopravvivenza di elementi romanici e l ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] fine del sec. 8° (Parigi, BN, lat. 12048). Fu sempre nella seconda fase dell'epoca merovingia che alcuni scriptoria della Gallia settentrionale, in particolare Luxeuil, Chelles e Corbie, misero a punto delle scritture corsive, più veloci da tracciare ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] considerato come tale.
Miniatura
I manoscritti normanni dell'Alto Medioevo sono pressoché ignoti a causa delle razzie vichinghe. Gli scriptoria della Normandia furono molto attivi sin dall'inizio del sec. 11° e a R., durante tutto il Medioevo ma ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...