Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] di materiale.
Più di un elemento indica che gli intagliatori dell'avorio lavoravano a fianco dei miniatori negli scriptoria dei principali monasteri: Winchester, Canterbury, Bury St Edmunds, St Albans e altrove; è spesso grazie a somiglianze con ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] importazione remsese e franco-sassone, alcuni dei quali forse prodotti in loco da ateliers stranieri (Boutemy, 1953). Gli scriptoria della diocesi rimasero legati ai modelli dell'epoca dell'arcivescovo di Reims Ebbone (m. post 847) ancora fino agli ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] 1265 ca., risultano attestate anche a Liegi botteghe che si dedicavano a quest'attività, pur continuando a esistere gli scriptoria nei monasteri. La tipologia dei manoscritti miniati si andò ampliando e fu realizzata, oltre a bibbie e salteri, una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] polifunzionali, nei quali, oltre alla vita spirituale e rurale, si pensava alla conservazione del sapere, allestendo biblioteche e scriptoria, e delle tecniche in senso lato, cioè di tutti quei processi agricoli e artigianali dai quali dipendeva il ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] del 12° e all'inizio del 13° secolo. Il successo dell'opera, copiata e illustrata durante questo periodo in diversi scriptoria e in varie zone dell'Inghilterra, è dimostrato dai numerosi manoscritti duecenteschi di b. pervenuti, provenienti sia dagli ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] codici bizantini; mancano per es. in gran parte testimonianze attestanti l'esistenza di scuole regionali o di particolari scriptoria laici o monastici, né si conoscono contratti o documenti di corporazioni concernenti l'attività di singoli artisti o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] sono i codici di Tours) e che va visto in relazione all’azione riformatrice, alla ripresa dell’attività degli scriptoria monastici e talvolta al contributo di laici particolarmente influenti alla donazione di testi sacri. L’apparato iconografico è ...
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Amalrico
M.C. Rossini
Amanuense della prima metà del sec. 9°, il cui nome compare nel colophon della Bibbia detta di Alcuino, conservata nel Tesoro del Duomo di Monza (gi'a Bibl. Capitolare, G 1/1). [...] 1965, pp. 262-263, nr. 428.
F. Mancinelli, I codici miniati della Biblioteca capitolare di Monza e i loro rapporti con gli scriptoria milanesi dal IX al XIII secolo, RINASA, n.s., 16, 1969, pp. 108-208: 118-123.
A. Belloni, M. Ferrari, La Biblioteca ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] di riproduzione. A questo fine furono utilizzati tre principali metodi di diffusione: la copiatura dei testi negli scriptoria, la produzione universitaria e le reportationes.
Vicino alle scuole e ai centri universitari sorsero laboratori laici per ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] . Heurs et malheurs d'une abbaye bénédictine, Revue Mabillon 60, 1981, pp. 77-102; R. McKitterick, The ''Scriptoria'' of Merovingian Gaul: a Survey of the Evidence, in Columbanus and Merovingian Monasticism (BAR. International Series, 113), Oxford ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...