Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il documento medievale
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nostra conoscenza del Medioevo è affidata ai documenti compilati [...] esperti: è così che ci sono pervenute molte, ma non tutte, manifestazioni della cultura classica. Le opere degli scriptoria dei monasteri si riferiscono soprattutto alla cultura letteraria e giuridica dell’Antichità classica e ne sono testimonianza i ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , Commentari 19, 1968, pp. 18-39; F. Mancinelli, I codici miniati della Biblioteca Capitolare di Monza e i loro rapporti con gli scriptoria milanesi dal IX al XIII secolo, RINASA, n.s., 16, 1969, pp. 108-208; A.M. Romanini, La scultura pavese nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] in questi monasteri è la presenza sia di spaziosi edifici rettangolari che, in base ai materiali rinvenuti, dovevano ospitare scriptoria e scuole per la diffusione di testi sacri in paleoslavo (monastero presso la grande basilica di Pliska; monastero ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] Vit. 13-1), prodotta a Siviglia nella metà del sec. 10°, dimostra nel suo vocabolario ornamentale che gli scriptoria autenticamente mozarabici, cioè quelli andalusi, dipendevano dal repertorio artistico dell'Andalusia (The Art of Medieval Spain, 1993 ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] Vita, I). Questa preparazione gli consentì durante il suo vescovado di esercitare la supervisione sull'attività degli scriptoria e delle botteghe di pittori, scultori e orefici, dedicando particolare attenzione alle officine che lavoravano il metallo ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] nuovi centri urbani e monastici si sviluppava il dibattito circa la natura di Cristo e allo stesso tempo gli scriptoria conservavano gelosamente e traducevano i testi classici. Le controversie religiose si moltiplicavano, gettando i semi del dissenso ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] pittura di gusto bizantino, diffusasi dall’XI secolo in avanti. Nell’entroterra circolarono modelli di seconda generazione degli scriptoria benedettini dell’abbazia di Reichenau, sul Lago di Costanza (gli affreschi più antichi dell’oratorio di San ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] miniatura coeva e che illustra quasi esclusivamente testi religiosi, si può ricondurre a un numero relativamente ben individuabile di scriptoria, per lo più annessi a conventi, cui fanno capo diverse scuole. Tra i più attivi sono da ricordare quelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura del Medioevo Centrale
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’alto Medioevo [...] , i monasteri continuano a essere i centri più operosi di ricezione e di produzione culturale. Nei secoli XI e XII gli scriptoria monastici sono sempre i luoghi in cui viene copiata la maggior parte dei codici, con una cura filologica crescente e con ...
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NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] all'occasione suggerita dalle divagazioni dell'autore, è un'interessante esemplificazione dei criterî di lavoro degli scriptoria medievali - in questo caso uno scriptorium con a sua disposizione una biblioteca eccezionalmente ricca di testi ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...