ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] dalla maniera bolognese (Morozzi, 1980). Sono stati inoltre collegati all'attività di O. codici miniati nell'orbita degli scriptoria bolognesi - in questi anni ancora fortemente influenzati dall'arte francese -, nei quali venne prodotto per es. l ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Pietramala tra il 1387 e il 1398 (Parigi, BN, lat. 3351). Ma molti altri codici furono eseguiti in quegli anni negli scriptoria avignonesi; tra questi un esemplare del Livre de la chasse di Gaston Phébus (Parigi, BN, fr. 619), uno splendido libro d ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] una pluralità di centri per lo sviluppo della pittura e della miniatura nella città. Le prove circa l'esistenza di scriptoria presso l'abbazia di Westminster o, nella city, presso la cattedrale di St Paul sono tuttavia scarse e controverse. I ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] vaticano riflettono il repertorio animalistico - di lontana matrice mediterranea - che distingue la produzione di lusso degli scriptoria merovingi. Forme assai prossime a quelle del s. vaticano caratterizzano, per es., il testo delle Quaestiones ...
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ODERISIO da Benevento
P. Belli D'elia
Scultore e fonditore, attivo in Italia meridionale nel sec. 12° e documentato negli anni 1119-1151.Il nome di O. e la sua origine beneventana si apprendono dalle [...] di livello europeo (affreschi di Saint-Savin-sur-Gartempe, dip. Vienne), forse mediati da disegni e miniature circolanti negli scriptoria apulo-campani. In ogni caso, l'opera legata al nome di O. si pone come uno dei maggiori raggiungimenti della ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] F. aveva fondato un'università nel 1224 (Toubert, 1977; 1980).Per quanto riguarda gli altri manoscritti, la localizzazione degli scriptoria oscilla tra l'Italia meridionale e la Sicilia. La Bibbia di Palermo (Bibl. Centrale della Regione Siciliana, I ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di interesse per il libro come oggetto di studio e insieme di venerazione culturale, ma anche alla stessa diffusione negli scriptoria monastici della minuscola carolina, al punto che per lungo tempo si è creduto di poter riconoscere in A. medesimo l ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] ) - e le forti risonanze del loro stile rintracciabili in tre rotoli miniati dell'avanzato sec. 10°, quasi unanimemente ricondotti a scriptoria di Benevento (Pontificale De ordinibus conferendis e Benedizionale, Roma, Casanat., 724, gi'a B.I.13/I-II ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] per il ciclo apocalittico, sembrava implicitamente presupporre una certa familiarità dei pittori con quanto si produceva nei contemporanei scriptoria (Hoegger, 1975).Il ciclo di Castel Sant'Elia è stato poi costantemente confrontato con quello della ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 1035), e ancora il codice contenente il De rerum naturis di Rabano Mauro (Montecassino, Bibl., 132; Orofino, 1994a).Dagli scriptoria di Benevento e di S. Vincenzo al Volturno uscì un cospicuo numero di manoscritti miniati, tra i quali vanno ricordati ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...