CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] tanto la vita cenobitica quanto quella anacoretica; e c'erano anche precedenti in Italia per monasteri che funzionavano come scriptoria (P. Riché, Education et culture dans l'Occident barbare, Paris 1962, pp. 201-204). Ma nessun altro aveva il ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dalla cornice che si spiccano verso il basso i troni dei Veggenti (troni sono comunemente definiti questi ornati scriptoria, che saranno meglio descritti più avanti), incastrati nelle porzioni discendenti di volta, ovvero nei pennacchi. Nei pennacchi ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e dell'opera di B. fonte capitale) l'edizione critica più recente con ampia introduzione è quella di R. Hanslik, nel Corpus scriptor. eccles. latin., LXXV, Vindobonac 1960: su di essa si può vedere A. Mundò in Revue bénédictine, LXXI (1961), pp. 381 ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...