Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] quello manuale dei campi, come spesso si dice, ma erano previsti altri tipi di lavoro, tra i quali quello dello scriptorium, cioè del laboratorio dove si copiavano e si illustravano i libri, interamente prodotti a mano. Nella Regola non vi è ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] , la copiatura venne eseguita nell'abbazia di Monte Sacro, ciò dimostra che essa era dotata di uno scriptorium ben organizzato e aggiornato rispetto alle tendenze grafiche europee dell'epoca. Ciascuno dei due manoscritti costituisce una raccolta ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] .
Le più importanti realizzazioni artistiche sostenute dal mecenatismo di A. sono individuabili nei manoscritti miniati dallo scriptorium di corte (forse a Siviglia). Infatti quasi tutte le opere poetiche, storiche, astronomico-astrologiche e ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] ovans dominoque dicavit tempore quo nitidae serbavat culmina sedis".
A. fu pure artefice del rilancio di uno scriptorium episcopale che arricchì anche culturalmente il prestigio della diocesi: miniatori fatti giungere d'Oltralpe ne garantirono il ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] sono pure attribuite a Giovanni.
La sua formazione culturale e l'attività svolta presso il grande scriptorium benedettino predestinarono Giovanni alla successiva carriera ecclesiastica nella corrente del Papato riformatore. Secondo lo storico inglese ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] Tivoli. Durante gli anni del suo abbaziato il monastero di Subiaco visse un periodo di grande slancio culturale e lo scriptorium fu molto attivo: sono ricordati pregevoli codici fatti copiare da G., alcuni dei quali si conservano ancora.
Gregorio VII ...
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Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] di Saint-Mesmin di Micy; ciò attesta il persistente influsso artistico di questa abbazia dell'Orléans, il cui scriptorium sembra aver conosciuto una fiorente attività dopo l'epoca carolingia.
Il martirologio di Chartres, la cui composizione primitiva ...
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CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] G. Lorenzetti, Cinque secoli di pittura veneta, Venezia 194-f, p., 156; P. Toesca, Quelques miniatures vénitiennes du XIV siècle, in Scriptorium, I (1946-47), p. 73; O. Pätch, Italian Illuminated Manuscripts from 1400 to 1550, Oxford 1955, nn. 28, 29 ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] Vita si possono ricavare informazioni di un certo interesse, quale l'esistenza presso il cenobio parmense di un attivo scriptorium, come attesta il racconto della guarigione miracolosa ottenuta da G. con l'applicazione della propria saliva alla parte ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] buone conoscenze teologiche ed era in grado di padroneggiare la lingua greca. Fu autore di un sermone sull'Assunzione copiato nello scriptorium di Reichenau e forse di una traduzione dal greco di un testo sull'Ascensione che costituì lo spunto per un ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...