ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] voci compendi appropriati tratti da un ampio numero di autorità. Molte delle sue fonti erano di tipo tradizionale: gli antichi scrittori già utilizzati da Isidoro di Siviglia e da Rabano Mauro e i loro successori; i Padri della Chiesa, i testi ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] possibili sull'a. bizantino sono quelle ricavabili dal confronto tra i diversi oggetti. La mancanza di interesse da parte degli scrittori bizantini per le tecniche di produzione, per l'identità degli artigiani, per i loro compensi e, in genere, per ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] architettonica. Joseph Rykwert (2008, p. 12) ricorda lo scetticismo nutrito da Charles Baudelaire nei confronti di poeti e scrittori d’avanguardia: «Questa propensione per le metafore marziali non è propria di menti coraggiose, ma di menti fatte per ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] ., XXXIII, 1951, Monaco 1951, p. 153 ss. Per Antiphilos e la pittura compendiaria, v. G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 176(bibl. ivi) e s. v. compendiaria, pittura in questa enciclopedia. Per la pittura di paesaggio ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] libraria, l'incidenza di soggetti profani è stata molto rilevante. Sussistono codici riccamente miniati delle opere di scrittori antichi concernenti l'astronomia, la medicina o altre discipline scientifiche, come pure di cronache o romanzi, come ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] solo parte della muratura esterna, e quella di Carlo il Calvo a Compiègne, completamente perduta. In realtà, da cronisti e scrittori del sec. 11°, quasi tutte le c. private sono messe in relazione con questo prestigioso esempio, ma le concordanze ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] che sul Monte Imetto, vi è stata una grande confusione nel descriverli, forse già nell'antichità, ma sicuramente tra gli scrittori moderni. Durante l'età romana di gran lunga il più importante fu il famoso m. statuario del Monte Pentelico, del ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] 219: 216; Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula (1250-1293), a cura di B. Fabbricatore, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna nel regno di Puglia e Sicilia, II, Napoli 1868, pp. 409-627: 460; G. Buonfiglio Costanzo ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] . sino ai primi decenni dell'età ellenistica; ma occorre tener conto anche della tendenza critica classicistica, ereditata dagli scrittori di cose d'arte del tardo ellenismo che volutamente ignorava, gli artisti d'età ellenistica sottovalutandoli (v ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] in Italia - e in misura minore in altre regioni d'Europa -, in uno stile chiamato 'maniera greca' già dagli scrittori del Rinascimento, trae origine dalle relazioni dei Latini con Bisanzio, dove essi appresero a conoscere e anche a dipingere icone ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).