BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] nella casa del zio", ma la sua collaborazione col Veronese non è facilmente documentabile: gli antichi scrittori ricordano però che il Veronese doveva tener nascoste al nipote le sue opere in via di esecuzione per evitare che egli lo prevenisse, ...
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CALDICA, Arte
Col termine "caidica" viene designata l'arte del paese dei Caldi (regione conosciuta dagli Assiri col nome di Urartu) che ebbe la sua massima fioritura all'inizio del I millennio a. C., [...] specialmente nella capitale Tushpa. Il nome della popolazione, indigeno, si ritrova anche presso gli scrittori greci (Xenoph., Anab., iv, 3, 4; v, 5, 17; Strabo, xii, 549; Steph. Byz., 680) per indicare un popolo (Χάλδοι) e la regione da esso abitata ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] . Nisi utile est quod facimus, stulta est gloria, dice Fedro (iii, 17), perciò l'arte più sentita e più celebrata dagli scrittori e anche coltivata di preferenza dai Romani sarà l'architettura, in cui si vede realizzata questa unione di utilitas e di ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] militare, un mestiere o professione. Hanno valore di i., e di fatto sono denominati insignia dagli antichi scrittori, anche simboli e vesti o loro parti di forma e colore speciale, caratteristici e proprî di determinati personaggi, ordini politici e ...
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Vedi PIXUNTE dell'anno: 1965 - 1996
PIXUNTE
P. Zancani Montuoro
Città dell'antica Lucania sull'omonima baia del Tirreno (oggi golfo di Policastro in provincia di Salerno), presso la foce del fiume, [...] ch'ebbe lo stesso nome e lo porta ancora nella forma derivata dal latino (Buxentum Bussento).
Gli scrittori antichi, fra i quali Strabone (vi, 253) e Diodoro (xi, 59, 4), la dicono fondata da Micito mentre governava Reggio e Zancle (476-472 a. C.), ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] nelle vicende umane, è dimostrato dai numerosissimi templi a lei eretti, la cui prima costruzione è fatta risalire dagli scrittori a Servio Tullio, che la leggenda popolare designava quale figlio o amante dell'incostante dea. Celeberrimi nel Lazio i ...
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(gr. Γανυμήδης)
Mitologia
Mitico giovinetto, figlio del dardanide Tros, o di Laomedonte o di Ilo, e di Calliroe; fu rapito in cielo, per la sua bellezza, dall’aquila di Zeus o da Zeus stesso in forma [...] di aquila, per fungervi poi da coppiere della mensa degli dei. Il mito, ricordato di frequente dagli scrittori classici, fu trattato spesso nelle arti figurative; famoso fu il gruppo scultorio di Leocare (4° sec. a.C.), noto per molte riproduzioni. ...
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Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] anche alle sue qualità sociali che lo resero caro non solo all'aristocrazia, ma anche a pensatori e scrittori dell'epoca. Nella formazione del suo stile, fortemente personale, si combinarono influssi diversi: elementi dei Veneziani, dei Bolognesi ...
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GAMUCCI, Bernardo
Laura Asor Rosa
Non si hanno notizie biografiche riguardo a questo antiquario e architetto, e verosimilmente anche matematico, di antica e importante famiglia sangimignanese attivo [...] XVI secolo. Fu autore di Libri quattro dell'antichità della città di Roma, raccolte sotto brevità da diversi antichi et moderni scrittori, stampato a Venezia nel 1565 presso la tipografia di G. Varisco.
Il libro si inserisce nel filone delle guide ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] può esser più tarda del 217 a. C. La nuova città ereditò l'importanza ch'era stata di Barce, e due tardi scrittori (Sinesio e Procopio) la ricordano come già in passato, popolosa, insigne, ricca, frequentata. In T. vi furono un'Akademia (istituto di ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).