CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] La Nuova Italia, III(1932), 4, pp. 146-52; S. Solmi, "Qualche Cosa" di C., in L'Italia letteraria, 10 apr. 1932, poi in Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 122 s.; E. Montale, "Qualche cosa"; "Messico" di E. C.,in Pegaso, IV(1932), 5, pp. 626-30 ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] 1942., pp. 345-55) gli aveva dedicato un articolo, F. C. e "L'arte di dire la verità"(rist. in D. Mondrone, Scrittori al traguardo, Roma 1943, II, pp. 291-312). Il Mondrone rispose al C. dalle pagine della Civ. cattolica (La critica tra noi cattolici ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] dell'Autore, lo volle visitare, e lo celebrò per huomo della sua età senza pari" (Ugurgieri, p. 378). Tuttavia gli scrittori insistono sulla sua modestia e sul suo carattere schivo, a cominciare dal Mancini che certamente lo conobbe di persona: "Fu ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] di A. Baldini, Milano 1957; Della tolleranza, a cura di P.P. Trompeo, Firenze 1955; Ragguagli di Parnaso. Dal Carducci agli scrittori d’oggi, a cura di C. Galimberti, I-III, Milano-Napoli 1967.
Fonti e Bibl.: Una consistente raccolta di articoli di e ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] le scene di G. Torelli. Ad ogni modo, nella sua critica alle tre regole aristoteliche, il B. affermò arditamente che... "gli Scrittori hanno cavati i precetti dall'uso de' Poeti: onde prima è stata la Tragedia, e poi la Poetica" e scrisse ancora ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] teatro romano degli Indipendenti il lavoro scenico Frangiallo che come osserva lo stesso D. (cfr. Ritratti su misura di scrittori italiani, cit., p. 156), "fece scandalo e fu per lui un'esperienza assai importante".
Mentre frequentava il caffè Aragno ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] P. Puccinelli, Cronaca dell'insigne ed imperial abbadia di Firenze, Milano 1664, pp. 142 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini Ferrara 1722, pp. 459 s.; M. Armellini, Bibliotheca Benedectino Casinensis, Assisii 1731, II, pp. 135-38; D. M ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] con tutta la fanùglia, e qui risiedé stabilmente fino alla morte, per cui da alcuni autori il B. è annoverato fra gli scrittori ferraresi.
A Ferrara il B. frequentò il collegio dei gesuiti e ben presto, a quindici anni, fu accolto come novizio nella ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , La rivolta di Aristarco e B. nelle sue Lettere, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. 93-104; M. Fubini, G. B. scrittore e critico e G. B. dalle Lettere ai fratelli alla Frusta letteraria, in Dal Muratori al Baretti, 2 ediz., Bari 1954, pp. 218-291 ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] nella casa del zio", ma la sua collaborazione col Veronese non è facilmente documentabile: gli antichi scrittori ricordano però che il Veronese doveva tener nascoste al nipote le sue opere in via di esecuzione per evitare che egli lo prevenisse, ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).