Scrittore e saggista giapponese (Kamo, Hiroshima, 1898 - Tokyo 1993). Raggiunta la notorietà prima della seconda guerra mondiale per brevi racconti in cui si equilibrano ironia e pacato pessimismo, si [...] e di narrazioni di un genere autobiografico e intimistico (watakushi shōsetsu, "romanzo dell'io"). Maestro e guida per molti scrittori più giovani, I. è apprezzato anche per la qualità pacata e distaccata delle sue opere, che rifiutano retorica e ...
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Mitico autore della letteratura ermetica della tarda età ellenistica. Per letteratura ermetica si intende un gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso che circolarono nel mondo greco-romano nei [...] cosmogonia incentrata sulla creazione dell'uomo e sulle condizioni della sua liberazione spirituale attraverso la conoscenza. Gli scrittori che si definirono 'ermetici' vollero attribuire le dottrine dei filosofi classici a quelli che pensavano ne ...
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Critico letterario italiano (Mantova 1915 - Milano 1998); prof. univ. dal 1965, ha insegnato lingua e letteratura italiana nell'univ. di Torino. Nei saggi di letteratura italiana e francese raccolti negli [...] su Le Maccheronee di T. Folengo (1956) ha fatto della critica stilistica lo strumento per un'interpretazione storica degli scrittori. Ha studiato in particolare il Cinquecento (Il classicismo dal Bembo al Guarini, 1966; T. Tasso, 1966; Retorica e ...
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Narratore spagnolo, nato a Iria Flavia (in Galizia) l'11 maggio 1916. Dopo l'apparizione del suo romanzo d'ambiente, a forti tinte drammatiche, La familia de Pascual Duarte, Madrid 1942, la produzione [...] di C. si è imposta via via all'attenzione della critica e alle ultime generazioni di scrittori come l'esempio più coraggioso di rinnovamento della prosa spagnola, verso esperienze di stile impegnate modernamente, a contatto col romanzo europeo e ...
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NOVARO, Mario
Poeta, nato a Diano Marina (Imperia) il 25 settembre 1868, morto a Forti di Nava (Pornassio, Imperia) nel 1944; fratello di Angiolo Silvio. Studioso di filosofia, si laureò a Berlino con [...] (1893); diresse una delle riviste più caratteristiche del primo Novecento, La Riviera ligure (1899-1919), che rivelò parecchi scrittori e poeti nuovi (fra cui G. Boine, C. Roccatagliata Ceccardi, C. Sbarbaro).
Alla poesia si dedicò egli stesso ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] , 10 s.; 1771, col. 198; 1777, col. 198; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca picena, o sia Notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, I, Osimo 1790, pp. XVIII-XX; V, ibid. 1796, pp. 209-218 (con bibliografia ed elenco dei mss. del L.); F ...
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Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] letteratura americana. Sulla scia di S. Bellow (1915-2005), Ph. Roth (n. 1933), N. Mailer (n. 1923), si sono affermati scrittori dotati di un talento onnivoro, capaci di fondere gli aspetti bassi e popolari del reale con l'aspirazione a coglierne i ...
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KARINTHY, Frigyes
Elena ALESSANDRINI
Scrittore e poeta ungherese, nato a Budapest il 24 giugno del 1887, morto a Siófok il 29 agosto del 1938.
Il suo primo grande successo Igy irtok ti (Così scrivete [...] letteratura ungherese un nuovo genere da lui chiamato "caricature dello stile letterario". Imita in esso la maniera di scrittori diversi parodiandoli e rivelandosi osservatore acuto e fine umorista.
Fra i suoi volumi ricordiamo: Görbe tükör (Specchio ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] commosso, e pur composto, ricordo della morte del Mazzini. In verità, la poesia mostra il suo caro viso, senza che lo scrittore lo sappia e lo voglia, tutte le volte che la vita spirituale si fa fervida e nobilmente disinteressata.
Di quasi nessuno ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] 4; M.A. Prolo, Ricordo di M. G., in 45° parallelo (Torino), IV (1967), 18, pp. 80-82; G. Titta Rosa, M. G. scrittore e animatore editoriale, in Persona (Roma), X (1969), pp. 49-51 (fascicolo monografico Omaggio al Piemonte); Id., Vita letteraria del ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).