STEPUN, Fëdor Avgustovič
Anjuta MAVER
Scrittore e filosofo russo, nato a Mosca il 19 febbraio 1884; una delle figure più rappresentative, per vastità di cultura e originalità di pensiero, dell'emigrazione [...] in Russia, ma dopo aver partecipato alla guerra e alla rivoluzione del 1917, nel 1922 fu espulso, insieme ad altri scrittori, dall'Unione Sovietica; tornò allora in Germania, dove ha insegnato a Dresda e a Monaco.
Noto già prima della rivoluzione ...
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Vieusseux, Giovan Pietro
Letterato (Oneglia, Imperia, 1779 - Firenze 1863). Proveniente da una famiglia protestate di Ginevra, si dedicò fin da giovane al commercio. Per un ventennio viaggiò incessantemente [...] per la lettura di giornali, riviste e libri italiani e stranieri, presto divenuto luogo d’incontro di scrittori e intellettuali di orientamento liberale moderato. Lo frequentarono Capponi, Tommaseo, Manzoni, Leopardi, Niccolini e molti altri ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1930). Membro del Gruppo di Vienna, ha prodotto testi di poesia concreta che privilegiano spesso tra i materiali linguistici l'espressione dialettale (montagen 1956, in collab. [...] forte contrasto con la tradizione (rund oder oval, 1961; gehen, 1962; Kinderoper, 1964, in collab. con gli scrittori del Gruppo), ha perseguito uno sperimentalismo oltranzista anche nelle successive pubblicazioni, che si collocano tra il documento e ...
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félibres Gruppo di poeti (il più celebre dei quali è F. Mistral), che nel 1854 diede vita a un movimento letterario teso a far rivivere la tradizione della lingua occitanica ( felibrismo). Il termine [...] lui intesa come derivata dal latino tardo fellebris «lattante» e riferita ai poeti in quanto succhiano il latte delle Muse. In seguito si chiamarono félibres tutti gli scrittori e verseggiatori di lingua provenzale moderna che continuarono la scuola. ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] (xix, 8, 15): la nozione di c. comporta subito all'origine il riferimento a un 'canone', a una scelta di scrittori eccellenti, di prima classe, da studiare nelle scuole.
Nelle lingue moderne il termine classico apparve nel corso del 16° sec., prima ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] prudente C. il rapporto fu difficile sin dall'inizio: il Baretti dapprima non pubblicò una critica del C. sugli Scrittori d'Italia del Mazzuchelli, poi dette un pesante giudizio negativo di una delle più impegnative fatiche del bresciano, l'edizione ...
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Critico letterario (Roma 1900 - ivi 1974); si è occupato soprattutto di letteratura contemporanea Italiana, sia come redattore dell'Enciclopedia italiana, del Dizionario Enciclopedico Italiano e del Lessico [...] Stampa. Ha diretto due collezioni di letteratura e di critica: Nuova biblioteca italiana e Aretusa. Ha curato antologie di scrittori contemporanei, fra cui Rugantino (1942), "prose romane" di A. Baldini, e Poesie di A. Onofri (1949, in collaboraz ...
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Magrèlli, Valerio. - Poeta e critico letterario italiano (n. Roma 1957). La prima raccolta di versi, Ora serrata retinae (1980), lo ha imposto come poeta profondo e riflessivo e insieme lieve e ironico. [...] . di Pisa e traduttore, M. ha assunto nel 1993 la direzione della serie trilingue della collana Einaudi "Scrittori tradotti da scrittori", ottenendo dal presidente della Repubblica il Premio nazionale per la traduzione (1996). Nel 2003 ha vinto il ...
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Scrittore statunitense (n. Ann Arbor, Michigan, 1960). Laureato in Medicina, ha abbandonato la professione medica per dedicarsi alla scrittura. Conosciuto soprattutto per i suoi racconti (pubblicati su [...] romanzi Carry me across the water (2002, Portami al di là del fiume) e America America (2008). Insieme ad altri scrittori di fama internazionale, nel 2010 ha partecipato alla stesura dei testi che accompagnano le foto di M. Jodice in Pompei - Parole ...
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Umanista, detto l'Antiquario (Verona 1433 - ivi 1480 circa). Fu tra i primi studiosi di epigrafia, trascrisse e raccolse sillogi di iscrizioni latine; fu anche poeta in volgare e compose un canzoniere [...] un alfabeto ideale di capitali romane e numerosi manoscritti vergati in minuscola umanistica con eleganti fregi ornamentali. Fu inoltre tipografo (1476), alchimista e intimo amico di artisti, fra i quali principale A. Mantegna, e di scrittori. ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).