YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] opere, specialmente romanzi e drammi. Nel 1955 si trasferì in Israele, seguendo l'esempio di Pinski e di un altro eminente scrittore y., Leivick Halper (1888-1962), noto con lo pseudonimo di H. Leivick, ebreo russo, che scontò per le sue convinzioni ...
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Romanziere, nato a Chicago il 14 gennaio 1896. Diplomato nel 1916 all'università Harvard, il D. P. rimase dal 1917 al 1919 in Italia e in Francia, addetto a un reparto di sanità dell'esercito americano [...] il romanzo Three Soldiers (1921) nel quale egli utilizzò le sue esperienze di guerra. Il D. P. è uno degli scrittori americani che gli effetti della guerra e le particolari tendenze della vita in America hanno spinto verso ideologie sociali di ...
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VYDUNAS
. Pseudonimo dello scrittore e filosofo lituano Guglielmo Starostas, nato il 22 marzo 1868 presso Heydekrug (Šiluté) in Prussia Orientale. Dal padre, pastore protestante, ebbe un'educazione profondamente [...] di Kaunas, a riconoscimento dei suoi meriti, lo ha nominato professore onorario.
V. è uno dei più fecondi e profondi scrittori lituani viventi. La sua spiccata tendenza alla teosofia lo porta a preferire a un sistema filosofico logico e rigoroso una ...
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TUMIATI, Corrado
Medico e scrittore, fratello di Domenico e di Gualtiero (v. XXXIV, p. 474), nato a Ferrara il 14 novembre 1885. Già medico negli ospedali psichiatrici di Pesaro, Siena e Venezia, è ora [...] Firenze 1942, confermano queste sue doti di delicato evocatore e paesista. Dal 1945 il T. è redattore-capo della rivista Il Ponte di Firenze.
Bibl.: G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1940; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, II, Bari, 1946. ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] circa), sotto il regno del quale la Rus’ riceve il battesimo dai greci, è paragonato all’imperatore romano. Gli scrittori dell’XI e XII secolo vedono un chiaro parallelismo tipologico con il gran principe di Kiev. Le conseguenze della conversione di ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] di onestà e di chiarezza, la cultura e la letteratura non vi divengono quasi mai retorica, e il segno di questi scrittori, se non è sempre letterariamente felice e se non sempre raggiunge l'arte, è però sempre schietto. La coscienza umanistica della ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] . V. anche Correspondance de Frédéric II,Berlin 1851, voll. II e III.
Fonti e Bibl.: Sulla vita e gli scritti: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1,Brescia 1753,pp. 479-486; V. C. Alberti, De vita et scriptis F. A.,Lucae 1771; N. Dalle Laste ...
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Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] , del 1600 circa), diverse odi, a Enrico IV, a Maria de' Medici, a Luigi XIII, rime varie e versioni in prosa di scrittori latini. Ma l'importanza di M., consacrata nell'Art poétique da Boileau, che fa cominciare da lui la storia della vera poesia ...
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Scrittore norvegese (Drammen 1854 - Kristiania 1910). Spirito razionalista, dottrinario e paradossale fino all'anarchia, espresse le sue idee soprattutto nel romanzo Fra Kristiania-Bohêmen ("Dalla bohème [...] perseguita con una serie di scritti narrativi e teorici (Syk kjaerlighet "Amore malato", 1893; Anarkiets bibel "Bibbia dell'anarchismo", 1906) trovarono, pur fra i contrasti, viva eco negli scrittori norvegesi del secondo Ottocento, non ultimo Ibsen. ...
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OSTROVSKIJ, Nikolaj Alekseevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Vilija, in Volinia, il 29 settembre 1904 e morto a Mosca il 22 dicembre 1936. È diventato famoso con un unico romanzo (Kak zakaljalas′ [...] a letto per una grave malattia, conseguenza delle ferite riportate in guerra, con ammirevole energia volle continuare, come scrittore, a prendere parte attiva alla vita del suo paese.
Parzialmente il grande successo del romanzo, che è stato ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).