LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Manzoni, pubblicato nel 1983 da Einaudi, che vince il premio Bagutta 1984. Nel 1983 traduce, per la collana "Scrittori tradotti da scrittori" ideata da G. Einaudi, La signora Bovary. Al principio del 1984 prende forma il progetto di riunire presso ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] di Lorenzo". Il cognome Cini appare per la prima volta nel Faluschi (1815) ed è ripetuto poi da tutti gli scrittori successivi.
Le notizie sulla vita di questo pittore si trovano principalmente nei documenti e nelle indicazioni del manoscritto del ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] der bildenden Künstler von der Antike bis zur Gegenwart, I, Leipzig 1907, p. 279; T. Sala, Dizionario storico biografico di scrittori, letterati ed artisti dell’Ordine di Vallombrosa, II, Firenze 1929, pp. 120-122; Feste e apparati medicei. Da Cosimo ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] a Velletri, quasi sicuramente nel Lazio (cfr. R. Sabbadini, II, p. 153, n. 6), sul finire del sec. XIV. Creato "scrittore apostolico" da papa Alessandro V, assunse, come pare, il suo nuovo ufficio a Bologna, dove quel pontefice aveva posto la sua ...
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Critico letterario italiano (Matera 1888 - Firenze 1963); prof. di letteratura italiana (dal 1939) nell'univ. di Firenze, dove si era trasferito giovanissimo. Formatosi nell'ambiente vociano, in una sorta [...] Tempo. Tutta la sua attività critica, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana moderna e contemporanea (Saggi, 1939; Scrittori del Novecento, 1940; Studi, 1944; Saggio sul Leopardi, n. ed. 1946; Primi studi manzoniani, 1949; Altro Novecento ...
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Attore tragico (Parigi 1763 - ivi 1826); alla Comédie dal 1789, raggiunse il successo con Charles IX di M.-J. Chénier; attivo sotto la repubblica, l'impero e la monarchia restaurata, fu l'attore più caro [...] nel dramma in costume e di una relativa naturalezza dello stile (da lui chiamata le naturel). Esaltato dai più illustri scrittori contemporanei, da Madame de Staël a Chénier, per incarico di Napoleone recitò La mort de César di Voltaire a Erfurt ...
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Scrittore belga di lingua francese (Bruxelles 1895 - ivi 1967). Biochimico di professione, fu tra i fondatori del Partito comunista belga (1919) e tra i primi animatori, con R. Magritte, del gruppo surrealista [...] lingua. Tra il 1924 e il 1925 pubblicò con C. Goemans e M. Lecomte Correspondance, serie di manifesti con pastiches di scrittori dell'epoca. A parte il saggio René Magritte ou les images défendues (1943), l'essenziale dell'opera di N. comparve su ...
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Scrittore e giornalista francese (Izé, Mayenne, 1889 - Parigi 1949). Nel 1922 fondò il settimanale di letteratura e di cultura Les nouvelles littéraires di cui fu redattore capo. Scrisse romanzi e novelle [...] , 1928; Les matinées du hêtre rouge, 1929; ecc.). Raccolse in sei volumi le spigliate e brillanti interviste con gli scrittori, poeti, narratori, linguisti, apparse nel suo giornale sotto la rubrica Une heure avec (1924-33). Raccolse i suoi ricordi ...
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Scrittore statunitense (Pietroburgo 1861 - San Remo 1905); crebbe tra Roma, Parigi e Harvard. Esordì, sotto lo pseudonimo di Sidney Luska, con romanzetti scadenti ambientati tra gli emigrati ebraici; trasferitosi [...] (1900) e The lady Paramount (1902), i suoi romanzi hanno interesse solo documentario, come esempî di una moda letteraria. Fu fondatore e direttore di The Yellow Book (1894-97), la rivista che ospitò i maggiori scrittori inglesi degli anni Novanta. ...
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Scrittore olandese ascetico e mistico (Dordrecht 1360 circa - Beverwijk 1430). Entrato in contatto con l'orientamento spirituale della "devotio moderna" tramite l'influenza di G. Groote, si ritirò a Deventer [...] e ascetica: lasciò le sue esperienze mistiche in alcuni scritti in medio-olandese; contribuì a divulgare, con traduzioni latine, Rodolphus de Bibriaco (De septem itineribus aeternitatis), Hugo de Balma (Mystica theologia) e altri scrittori mistici. ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).