DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] già di molti intellettuali del tempo, dal Cardarelli al Cecchi, al Barilli. E il mondo dei caffè romanì - l'Aragno degli scrittori e dei pittori e quelli di via Veneto degli attori e dei cineasti - diventerà uno dei temì narrativi più frequenti nella ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] , pp. 445 s.; F. Fogliazzi, Notizie intorno alla vita [di A. B.], in Rime..., Milano 1756, pp. 9-28; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1,Brescia 1758, pp. 68 s.; G. Baretti, La Frusta letteraria, a cura di L. Piccioni, I, Bari 1932, pp ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] all'arte della lana "beneficio patris": non avrebbe potuto esserlo, con questa formula, se non fosse stato almeno emancipato.
Gli scrittori del Sei-Settecento danno al D. il titolo di messer Ugo; ora, se questo non è un errore derivato dal fatto ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] che sembra non aver lasciato alcuna opera scritta, fu uno dei primi appassionati raccoglitori di codici di classici latini, di scrittori italiani e di giuristi.
Dal suo testamento e, in particolare, da un piccolo gruppo di lettere, si rileva che fu ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] , è tutta piena di ricordi leonardiani e raffaelleschi. E son questi gli aspetti per i quali l'A. venne dagli scrittori locali esaltato come il "Raffaello di Messina". Gli accennati motivi sono, però, ad evidenza, mediati dall'opera di Cesare da ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di riversare e dispiegare la sua erudizione e di denunziarne, per altro, i limiti sia quantitativi - la produzione degli scrittori ecclesiastici dei secc. XI, XII e XIII èricordata appena in qualche singolo caso - sia, quanto più conta, culturali. Se ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] pp. 131-144; R. Salina Borello, Le fate a teatro. Le "Fiabe" di C. G. tra allegoria e parodia, Roma 1996; C. G. scrittore di teatro, a cura di C. Alberti, Roma 1996; C. G. Letteratura e musica. Atti del Convegno internaz. di studi…, Venezia… 1995, a ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] 1752, p. LV; G. Fontanini, Bibl. dell'eloquenza ital., Venezia 1753, I, p. 74 n.; II, p. 131 n.; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, Brescia 1758-1760, p. 1066; G. B. C. de' Nelli, Saggio di storia lett. fior. del sec. XVII..., Lucca 1759 ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , Milano 1935, pp. 783-816; Prosatori minori del Trecento, a cura di G. De Luca, Milano-Napoli 1954, pp. 199-210; Scrittori religiosi del Trecento, a cura di G. Petrocchi, Firenze 1974, pp. 95-102.
Fonti e Bibl.: B. Del Sera, Compendio degli abati ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] gli amici Bargellini (direttore dal 1931) e Betocchi a condividere l'esperienza. Nella redazione della rivista il L. incontrò scrittori di più consolidata fama, come G. Papini, A. Soffici, o esordienti destinati a lunghe e fortunate carriere, quali C ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).