Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Pillecijn è più evocatore di stati d’animo che narratore. Buoni prosatori sono L. Zielens, A. van Hoogenbemt e A. Demedts.
Altri scrittori, tra il 1940 e il 1950, rinnovarono la narrativa. Il poeta e saggista M. Gijsen (pseud. di J.A. Goris) dal 1947 ...
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Filologo classico (San Piero in Bagno 1876 - Vilminore di Scalve 1965). Prof. univ. dal 1922, insegnò letteratura greca a Messina, Pisa, Padova; diresse la Biblioteca Classense di Ravenna. Socio nazionale [...] varia letteratura dette alcune tra le sue pagine più suggestive: La mia scuola (1934); Il nostro Carducci (1935); Uomini e scrittori del mio tempo (1943; 2a ed., ampliata, 1965); Il mantello di Cebete (1947); La mula di don Abbondio (1954); Carducci ...
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RHYS, Jean
Rosario Portale
(pseud. di Rees Williams, Ella Gwendolen)
Scrittrice inglese, nata a Roseau, capitale di Dominica (Piccole Antille), il 24 agosto 1894, morta a Exeter (Devonshire) il 14 maggio [...] Gran Bretagna, visse per un certo periodo a Parigi, dove ebbe modo di frequentare numerosi circoli culturali e d'incontrare artisti e scrittori, fra i quali J. Joyce, E. Hemingway, e F.M. Ford, cui va il merito di averne scoperto la sensibilità e le ...
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STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] negro, Nat Turner. La finzione è apparsa un affronto così ai negri come ai bianchi, "ma non era tale", lo difende lo scrittore negro J. Baldwin: "si tratta di un libro molto coraggioso che tenta di fondere i due punti di vista, quello del padrone e ...
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Scrittore russo sovietico, nato a Odessa nel 1894. Dal 1917 al 1924 fu soldato sul fronte romeno e alla sua esperienza di vita militare riprodotta nei racconti intitolati Konarmija (trad. ital. L'armata [...] con l'introduzione di elementi epici e lirici. Dal 1929 in poi B. ha scritto pochissimo.
Bibl.: Pisateli sovremennoj epochi (Scrittori dell'età contemporanea), Dizionario bio-bibliografico a cura di B. P. Koz′min, Mosca 1928; E. Lo Gatto, Letteratura ...
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MECHOW, Karl Benno von
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Bonn il 24 luglio 1897. Figlio di un generale di cavalleria, arma nella quale militò anch'egli durante la prima Guerra mondiale, ad essa [...] (1930), e Vorsommer (1934), di una delicatezza di tono che a volte ricorda l'opera di Stifter.
Bibl.: B. Tecchi, Scrittori tedeschi del novecento, Milano 1941; id., Benno von Mechow, in Studi Germanici, 1937; R. Bottacchiari, Poesia e poeti della ...
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Storico della letteratura italiano (Intra 1867 - Torino 1948); prof. di lingue neolatine all'univ. di Innsbruck (1896-1904), poi di letteratura tedesca in quella di Torino (1907-37); accademico d'Italia [...] Il romanticismo nel mondo latino, 1927) un'influenza che si estese anche al di là del mondo accademico, per es., agli scrittori vociani. Un altro gruppo di scritti, volti a studiare alcune delle maggiori figure della vita spirituale europea (P. Heyse ...
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SEBORGA, Guido
Giuliano Manacorda
SEBORGA, Guido (pseudonimo di Hess, Guido)
Scrittore, nato a Torino il 10 ottobre 1909, morto ivi il 13 febbraio 1990. Di famiglia di origine egiziana semita, negli [...] (1963). Una storia d'amore ambientata a Parigi, Gli innocenti (1961), costituisce una delle ultime prove della sua carriera di scrittore. Già poeta con il suo vero nome tra il 1941 e il 1946, S. aveva nel frattempo pubblicato alcune raccolte di ...
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Scrittore francese, nato a Orange (Vaucluse) il 26 dicembre 1947. Si è segnalato nel 1983 con il romanzo Cherokee, che ha ottenuto il premio Médicis. Consapevole delle ricerche formali condotte dall'avanguardia [...] gli stereotipi e le idiosincrasie che popolano l'immaginario della cultura contemporanea, tanto da essere considerato tra gli scrittori che meglio hanno saputo testimoniare gli anni Ottanta e Novanta.
I primi romanzi sono costruiti come parodia e ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] , Venezia 1745, p. 447; G. Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, II, Venezia 1753, p. 478; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1716 s.; N. F. Haym, Biblioteca italiana, IV, Milano 1803, pp. 9, 207, 284 ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).