Nelle arti grafiche, il carattere che ha l’occhio delle lettere inclinato verso destra. Aldo Manuzio lo fece incidere per primo, al principio del 16° sec., da Francesco da Bologna e lo adottò per le sue [...] c. aldino, detto anche c. romano perché derivato dalla scrittura della cancelleria romana, nacquero, nella fonderia tipografica, molte altre forme di caratteri inclinati, tra cui quelli chiamati cancelleresco, bastardo, inglese, americano ...
Leggi Tutto
Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] la sua redazione (formulari, regole dicancelleria ecc.). I primi esempi di critica diplomatica si hanno nel giudizio d’Italia.
La minuscola diplomatica è la scrittura adoperata dalle maggiori cancellerie europee (imperiali, regie e pontificie) per ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] un’espressione d’arte, perfetti per qualità di pergamena, eleganza e regolarità discrittura, detta umanistica: chiara e sobria, si senza commento, con la semplice citazione del nome della cancelleria, o dell’organo diplomatico da cui provengono o al ...
Leggi Tutto
Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] o diminuita di un semitono o di un tono tramite l’alterazione.
Paleografia
Ciascuna delle forme della scrittura stenografica usata di una tecnica più elaborata, trovò forse un centro di diffusione nella scuola di Pavia, antica sede della cancelleria ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di impiego di caratteri ebraici. Si trattava di un esperimento che avrebbe dovuto preludere alla stampa delle Scritture sacre nelle tre lingue classiche di in uso nelle cancellerie italiane del secondo Quattrocento e si proponeva di assicurare alle ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...