ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] mirabile eleganza discrittura, di rivendicare la gloria del secolo in cui viveva di fronte all'età , Bernardo Accolti, Palermo 1901, pp.6-7, 9-11; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca S. Casciano 1910, pp. 211, 215, 216, 229- ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] all'amico Francesco Parravicini, di un "presidentato" e di "due segretariati dicancelleria prelatizii; con che papa Urbano della "munificenza" pontificia e i poveri erano disperati. Secondo una scrittura anonima del tempo (ibid., cc. 39-42) - che ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , "molto diseguale e incoerente", dalla "scrittura capricciosa e sconclusionata", come afferma il Guarnerio in una lettera del sovrano della fine di novembre del 1402, contrariamente all'uso della Cancelleria aragonese non viene menzionata E. ma si ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] precettore di Ludovico II e funzionario della sua cancelleria, poi familiare del Szatmári). Di particolare importanza con le Scritture. Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, tolto ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 603, cc. 25r-45r; 652, cc. 172r-175r; Archivio di Stato di Firenze, Repubblica. Signori. Missive, I Cancelleria, vol. 43, cc. 4, 5r, 89v, 156v, 179; biblioteca del cardinale G. d'E., in Scrittura biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Aspetti ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] compiti, c'era anche quello di metter ordine nella Cancelleria segreta), nel ripercorrerli, nel Il doge. cit., e di cui ci i è valsi in questa sede: Archivio di Stato di Venezia, Consigliodei dieci, Comuni, filza 153, scrittura del C. in data 31 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra i consiglieri più ascoltati di Paolo III, ostile al di un petrarchista, in Kwartalnik neofilologiczny, II (1997), pp. 83-95; M.L. Doglio, L'arte delle lettere. Idea e pratica della scrittura ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] contrasto fiscale con Brescia, la scrittura sul "contrasto di competenza di foro col duca di Ferrara". E furono gli studenti cancelleria ducale, dove gli siano portati i libri" di cui abbisognava. E sovrintendesse al riordinamento una commissione di ...
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BONSIGNORE di Guezzo
Franco Cardini
Nato a Modena intorno alla metà del sec. XIII, vi esercitò la professione notarile fino al dicembre del 1279, come dimostrano alcuni atti privati da lui rogati, l'ultimo [...] , lo testimoniano anche la qualità della sua scrittura, un gotico cancelleresco eseguito con una certa redigeva potrebbe farci pensare non solo che il ritmo di lavoro imposto dalla cancelleria era troppo vorticoso ormai per un solo funzionario, ma ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...