Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] testo e realtà possono essere più o meno trasparenti. Nella scrittura accademica, come abbiamo visto, il rischio di oscurità linguistiche non c’è dubbio che la scientificità di una pubblicazione non verrebbe certo scalfita se alla pesantezza di una ...
Leggi Tutto
Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] altra grande varietà linguistica a contatto con la sfera pubblica è il burocratese, la lingua delle comunicazioni ufficiali le qualità del classic style, ovvero di uno stile di scrittura razionale e illuministico, che mostra la realtà, non l’atto ...
Leggi Tutto
Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] di uno di quei temporali che rinfrescano l'aria”, sostiene. Il pubblico è stupito. Non comprende che, attraverso Orfeo, Cocteau cerca di avvicinare il mistero della poesia e della scrittura. Il mito orfico esprime il destino tragico e al contempo ...
Leggi Tutto
Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] farmi ricordare, ma a farmi riconoscere di più da un pubblico più ampio è possibile.SS: Nel libro, il protagonista è mutevole: da un punto di vista dei passaggi della e nella scrittura si vivono un po' tutte le temperature scrivendo, non soltanto ...
Leggi Tutto
Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] amore, così come c’è una scissione tra Zimisce come figura pubblica e Giovanni come persona. Il rapporto con Teofano appartiene al di tempo tra la fase di studio e la fase di scrittura, per scongiurare il rischio di riportare parola per parola ciò ...
Leggi Tutto
Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] si è realizzata nella sua persona «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato» (Lc. 4,21). Conciliare, in attesa di un momento più favorevole per tornare alla vita pubblica. Ma mentre si trova al sicuro si verifica un evento che ...
Leggi Tutto
Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] :
«[È] appena esagerato affermare […] che la scrittura inglese corrisponde più agl’ideogrammi cinesi che non a , all’effettiva partecipazione di tutti alla gestione paritaria della vita pubblica».
Per saperne di più:
In aggiunta ai testi ...
Leggi Tutto
Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] di autrici che vivono o hanno vissuto, proprio nella loro scrittura, una censura da parte della società che le circonda: a ristabilire il ruolo della donna all'interno della sfera pubblica, ridandole dignità, diritto di parola, visibilità e potere ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al monarca sono le forme e la materia dell'attività...
Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: «Modo di parlare o scrivere, livello...